Primavera in Pineta, volontari a lavoro per ripulire la Gallinara

Il 21 marzo, il giorno in cui fa ingresso la primavera, il Gruppo Operativo Salviamo la Pineta ha proposto al Comune di Anzio, che ha subito accettato, di organizzare una giornata di pulizia sistematica della zona esterna ma anche interna del parco pubblico La Gallinara, a Lido dei Pini, area in cui sono stati accumulati, in tanto tempo di incuria, rifiuti di ogni genere. “Un altro piccolo passo concreto – dice Sergio Franchi, del Gruppo Operativo – che vuol significare innanzi tutto che i cittadini di Lido dei Pini non sono solo capaci di reclamare i propri diritti e di manifestare per ottenerli ma sono sempre pronti a rimboccarsi le maniche a dimostrazione pratica del loro slogan “la pineta si salva insieme”. L’appuntamento è a partire dalle ore 9,00 della mattina di sabato 21 marzo nello spiazzo del parco per iniziare la raccolta dei rifiuti che verranno selezionati ed accatastati in zone predisposte per essere successivamente allontanati a cura del Comune di Anzio. Chiunque potrà dedicare un’ora del proprio tempo a dare una mano; potrà raggiungere il gruppo in qualsiasi momento senza nessuna formalità Basterà presentarsi, verrà dotato di un paio di guanti e riceverà istruzioni sul da farsi. I cittadini, con particolare riferimento a coloro che hanno aderito al Gruppo Operativo, sono caldamente invitati a fare un salto ed a dare una mano partecipando ad questa iniziativa che abbiamo voluto chiamare Primavera in pineta”. Per informazioni contattare sergiofranchi@hotmail.com.E’ proprio Franchi a ripercorrere le tappe che hanno caratterizzato l’impegno del gruppo operativo per salvare la pineta, vittima del coleottero “Tomicus Destruens”. “Sono ormai molti anni che un coleottero nero e vorace, chiamato Tomicus Destruens, da solo o con altri agenti patogeni, sta lentamente ma inesorabilmente uccidendo la bellissima pineta della Gallinara. Diede l’allarme il Circolo di Legambiente di Anzio-Nettuno e seguirono tante denunce, commenti, discussioni, sopralluoghi e tante polemiche sterili mentre i pini continuavano a morire ed a essere tagliati. Ne sono stati abbattuti quasi un centinaio senza che nessuna azione di tipo terapeutico venisse intrapresa dagli enti che sarebbero dovuti intervenire: la Regione Lazio, come responsabile istituzionale ed il Comune di Anzio, come responsabile territoriale. Nell’estate 2013, su iniziativa di Legambiente, ha avuto inizio un’azione di aggregazione tra tutte le componenti sociali attive su territorio: hanno risposto il Consorzio di Lido dei Pini, l’Associazione Oleandro,
Il Consorzio di Lupetta, la Sezione Scout di Assoraider, l’OIDA di Anzio Nettuno, l’Associazione Anzio Diva oltre, naturalmente a Legambiente di Anzio-Nettuno. Si è costituito un Gruppo Operativo il cui unico obiettivo era ed è quello di salvare e valorizzare la Pineta ed il parco pubblico del Lido dei Pini. Si sono tenute alcune manifestazioni attraverso le quali il Gruppo Operativo Salviamo la Pineta ha inteso far sentire la propria voce, la propria forza e la forza delle centinaia di persone che al gruppo hanno aderito. L’ultima manifestazione è stata quella della Giornata Nazionale degli Alberi 2014 durante la quale sono state simbolicamente piantate trenta essenze arboree acquistate dal Comune di Anzio. L’adesione al progetto è stata via via straripante fino a raggiungere le 2006 persone e cioè il numero di coloro che hanno eletto la Pineta della Gallinara come “Luogo del Cuore” 2014, nel censimento nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Quali sono stati i risultati raggiunti finora dal Gruppo Operativo Salviamo la Pineta? Sul piano pratico non molti: un sopralluogo di tipo tecnico-scientifico eseguito a cura della Regione Lazio, che non ha portato a nessuna azione di tipo terapeutico; la grande partecipazione dei cittadini, la piantumazione di un pò di alberi con la gratificante partecipazione del Sindaco di Anzio e poco di più. Forse l’unico rilevante risultato è stato, però, quello di aver collaborato a costituire l’ambiente necessario per realizzare una sinergia operativa fra tutti coloro che devono essere impegnati nello sforzo di salvare un bene pubblico naturale così importante come una pineta in un luogo che si chiama Lido dei Pini. La sinergia ha portato ad un primo importante e tanto auspicato risultato formale: l’incontro fra la dirigenza dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Anzio e quella del Servizio Fitosanitario della Regione Lazio per definire in modo concreto le azioni da intraprendere per salvare la pineta. La riunione ha avuto luogo presso la Regione Lazio il giorno 18 febbraio. Se il successo di tale riunione si deve misurare in base alle decisioni prese, i cittadini di Lido dei Pini possono cominciare a sperare di rivedere il loro parco bello, pulito e funzionale come era tanti anni fa. Le proposte del Comune di Anzio di dare vita ad una “conferenza di servizi” sono state accettate; per cui si dovrà procedere ad un monitoraggio immediato della pineta ed alla costituzione di un gruppo permanente composto da personale scientifico e da tutti coloro che sono impegnati istituzionalmente al salvataggio della pineta. Il Gruppo Operativo Salviamo la Pineta contribuirà a partecipare con un proprio rappresentate alla conferenza di servizi ed ha già ribadito il proprio impegno fattivo a collaborare all’implementazione delle procedure previste a livello operativo. L’impegno dei cittadini per salvare la loro pineta viene anche ribadito con un altro atto simbolico ma non solo”.