Manca, ormai, poco all’inaugurazione di “D’Arte, D’Amore, Donna”, l’esposizione artistica firmata da Anna Silvia Angelini e già tanto apprezzata dal pubblico lo scorso novembre, presso l’Astura Palace Hotel di Nettuno. L’appuntamento è dal 7 al 15 marzo 2015, presso il Forte Sangallo di Nettuno. L’apertura ufficiale della mostra è prevista per le ore 17,00 dell’8 marzo 2015, giornata internazionale dedicata alla donna.
Per l’occasione verrà presentato il libro “Il percorso della dea” di Adalgisa Santucci. Interverrà la critica d’arte Mattea Micello. Intrattenimento e performance teatrali saranno curate dalla compagnia del Centro Artistico Internazionale Il Girasole.
Al termine della presentazione del libro verrà offerta una degustazione di vini a cura della cantina Casale del Giglio. Ad esporre saranno gli artisti: Simona Lucidi, Francesco Olivieri, Massimo Olivieri, Anna Kappler, Domenico Portale, Silvia Moccia, Sabrina Barbagallo, Giovanni Gabriele, Gianluca Serratore, Marina Silvi, Gabriella Torod, Lizi Paragano, Raffaella Maron. Di seguito alcune note, biografiche e non, sugli artisti impegnati nell’esposizione.
Simona Lucidi
Nasce a San Benedetto del Tronto nel 1970 e frequenta l’Istituto D’Arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno. Si avvicina alla pittura nel 2009 e, da lì, partecipa a diverse collettive nella zona. Partecipa a concorsi, vincendo il premio della giura al “Premio Eureka Internazionale” a Roma e il premio come miglior artista emergente al concorso “La Perla Dell Adriatico”. Nel 2012 partecipa a parecchie collettive nelle città di Roma, Volterra, Bari, Orvieto, Fano e Terni.
Francesco Olivieri
Classe 1989, Francesco è un artista nato, in tutti i sensi, seppur giovanissimo, ha già improntato tutta la sua formazione sull’arte, scegliendo dapprima un percorso di studi presso il liceo artistico di Latina ed, in seguito, il corso di laurea in Archeologia. Appassionato di fotografia ed artista eclettico, dall’arte dirompente.
Anna Kappler
Anna Kappler nasce a Nettuno, dove tutt’ora vive e lavora. Biologa, con la passione per l’arte da sempre, dipinge, legge libri, ascolta musica e vive a contatto della natura, nel suo totale rispetto. Ama sperimentare varie tecniche e materiali, sempre alla ricerca di emozioni positive, legate al concetto di ampi spazi ed al senso di libertà.
Domenico Portale
Domenico Portale nasce a Maletto, un paese ai piedi dell’Etna, nel 1973. Fin da giovanissimo mostra una predisposizione artistica sensibile ed originale. Ma è a Roma che la sua formazione tecnica e strutturale si delinea definitivamente. All’Accademia Delle Belle Arti di Roma acquisisce la natura classica del disegno e della pittura, la geometria delle forme e la precisione del tratto. L’istinto emotivo, figlio dei paesaggi rurali della sua infanzia, si mescola all’ordine, alla misura e all’accademico equilibrio. Nelle sue opere osserviamo un dualismo tipico dell’arte del nostro secolo, l’artista è diviso tra il compasso e il pennello, tra la passione dell’animo e la severità della mente, tra il segno perfetto e il colore accecante. Ed è proprio nel colore che troviamo la caratteristica principale dei suoi lavori. Colori caldi, accoglienti. A volte graffianti e dolorosi, spesso pieni di un sentimento di nostalgia e ricordo per una terra lontana quanto intimamente vicina, ma sempre in sintonia con le sensazioni che ne derivano.
I soggetti sono armonici, ben delineati, le nozioni classiche vengono abbracciate e amplificate in una rivisitazione di forme e ambienti.
Silvia Moccia
Dopo studi classici presso il liceo scientifico con indirizzo linguistico sperimentale, Silvia Moccia vanta due lauree conseguite con il massimo dei voti, all’accademia delle belle arti di Viterbo, e all’università degli studi di Verona. Consegue così i dottorati in pittura restauro e in storia dell’arte. Fin da giovanissima spicca la sua mano realista, abile copista e magnifica interprete. Nel corso della sua formazione professionale si ispira maggiormente ai grandi artisti del nostro rinascimento e ne resta attaccata sfiorandone la pennellata classica e la perfezione d’esecuzione. diviene oggi un artista moderna dai tratti classici, catapultata in un tempo dove tutti cercano di fissare su tela un emozione o un sentimento con tratti astratti.
Sabrina Barbagallo
Attraverso la pittura e il disegno Sabrina Barbagallo, donna lontana dagli schemi, crea le sue opere come frutto di un sentimento interiore. ci trasmette, grazie alle tecniche usate, in particolare quella delle pittura materica, le emozioni di questa sua esperienza, la sincerità espressiva, la ricchezza di slanci creativi, la sensibilità poetica e la vivida fantasia.
Lizi Paragano
Nata e residente a Roma, l’artista ha iniziato il suo percorso dipingendo figure geometriche di fiori su cartoncino. In passato, ha frequentato la Scuola d’Arte e Mestieri del Comune di Roma Nicola Zabaglia, presso la quale ha seguito un corso di tecniche pittoriche antiche che l’ha aiutata a rinvigorire la sua duttilità. Ha partecipato ad un corso di iconografia tenutasi nella Scuola della Glikophilousa, presso il Piccolo Eremo delle Querce in Santa Maria di Crochi. Da quest’ultima esperienza, Lizi Paragano inaugura il connubio tra l’esecuzione delle sue opere ad un percorso spirituale. Tra i riconoscimenti conferitole: primo premio mostra “Artisti tra le stelle – I colori dell’universo” organizzato dall’Associazione Abitanti di Trastevere a Roma nel 2010 e quinto premio presso la mostra/concorso “Dualismo in Opera” Teatro dei Dioscuri a Roma.
Ospiti d’eccezione
L’evento sarà onorato della presenza di alcuni ospiti d’eccezione, tra cui Francesco Dau, Mina Cappussi, Ombretta Del Monte e Adalgisa Santucci.