Anzio- Il 13 marzo apertura dell’Anno Innocenziano

Nel giorno del quarto centenario della nascita di Papa Innocenzo XII, “Padre di Anzio”, la solenne apertura dell’Anno Innocenziano nella Chiesa Santi Pio e Antonio alla presenza del Vescovo di Albano. L’appuntamento è per venerdì 13 marzo alle 18, presso la Chiesa Madre di Anzio, dove si terrà una celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Diocesano di Albano, Monsignor Marcello Semeraro. Il programma delle celebrazioni per l’Anno Innocenziano prosegue sabato 14 marzo alle ore 9, presso l’Auditorium dell’Istituto Polifunzionale “Marco Gavio Apicio” ad Anzio Due, con il convegno “Innocenzo XII e il suo tempo”, organizzato dal Liceo Scientifico Innocenzo XII. Tra i relatori il prof. Andrea Marcellino, il prof. Clemente Marigliani e l’arch. Cesare Puccillo. Nel corso del 2015 sono previsti convegni, appuntamenti culturali, rievocazioni e lo sviluppo di un rapporto di gemellaggio con Spinazzola, città natale di Papa Innocenzo XII. Domenica 12 luglio, giorno dell’elezione al Soglio Pontificio del Cardinale Antonio Pignatelli, sarà la giornata più significativa del programma delle celebrazioni: ore 10.00 : Benedizione dei Naviganti al Porto, ore 12.00 : S. Messa presso la Chiesa Madre Ss. Pio e Antonio presieduta da S. Em.za, Card.Gianfranco Ravasi, ore 18.30 : Palazzo Comunale – Commemorazione ufficiale di Innocenzo XII con presentazione di un quadro raffigurante Papa Pignatelli, ore 19.30, Piazza Pia – Scopertura Monumento bronzeo dedicato a Papa Innocenzo XII. Il monumento, realizzato dallo scultore Massimo Manzo e fuso in un’antica Fonderia di Firenze, sarà posizionato al centro storico, su un basamento in travertino romano, davanti all’entrata del Porto Innocenziano ed ai piedi di una stampa in travertino del bacino portuale fatto realizzare da Papa Innocenzo XII per lo sviluppo di Anzio e per dare una vita migliore ai pescatori ed ai naviganti. Domenica 27 settembre, giorno della morte di Papa Innocenzo XII, sono previste altre iniziative culturali e religiose per mantenere vivo il ricordo del “Padre della Città di Anzio”.