Succi: “Immigrazione fuori controllo, ma facciamo delle distinzioni”

“Condivido il pensiero e la preoccupazione del capogruppo Millaci, per l’arrivo dei profughi ad Anzio, ma ci vogliono delle distinzioni”. Il consigliere comunale Umberto Succi, lista Enea, interviene sulla situazione di allarme causata dall’arrivo in città di 44 rifugiati mandati dalla Prefettura – La situazione è molto chiara e trasparente, è una gestione diretta dalla prefettura e molto controllata, e la prefettura per questo ha pubblicato un bando che consente il controllo diretto dell’iniziativa. Però la preoccupazione e l’indignazione dei nostri cittadini, degli artigiani e commercianti è legittima, essendo un argomento molto delicato che coinvolge i profughi, immigrazione extracomunitari e soprattutto la sicurezza. Per questo il governo sulla sicurezza interna ed estera continua a prendere decisioni fallimentari. Perché la stessa sicurezza territoriale e lo stanziamento dei fondi per l’accoglienza non vengono effettuate anche per tutti quei cittadini e quelle famiglie in grandi difficoltà economiche che non riescono a pagarsi l’affitto di casa, o per tutti quei cittadini che hanno lo sfratto di casa per morosità? Sull’immigrazione ci vuole un controllo più severo, l’integrazione deve essere certa e convinta per tutti quegli stranieri che vogliono veramente integrarsi e ne abbiamo davvero tanti. Sul territorio esiste un’immigrazione incontrollata che provoca furti, omicidi, e terrore. Vogliamo parlare dei campi rom? E’ qui che il governo non ha le idee chiare, o troppo superficiali. Noi non dobbiamo abbassare la guardia e chiedere che il sindaco sia sempre in contatto con la prefettura per monitorare la situazione e avere il controllo della situazione. Dobbiamo incominciare ad affrontare il tema della sicurezza del nostro territorio ed il prefetto è bene che cominci a controllare anche questo”.