Al sindaco Luciano Bruschini e all’assessore all’ambiente Patrizio Placidi si rivolge, con un’interpellanza, il capogruppo del Pd Andrea Mingiacchi, per chiedere di togliere al più presto il divieto di ingresso ai cani accompagnati dai proprietari nei parchi comunali, e in particolare a Villa Adele e al parco di Tor Caldara, e redigere un regolamento ad hoc, che preveda regole e sanzioni per i proprietari dei cani. Una proposta che parte dalla premessa che “la giunta precedente, con firma dell’attuale sindaco e dell’assessore all’ambiente, ha deliberato il divieto assoluto di ingresso dei cani nei parchi comunali; molte Regioni hanno un regolamento che prevede l’ingresso dei cani nei parchi comunali se accompagnati dai proprietari. Come previsto per legge, l’unico divieto è l’ingresso degli animali in aree attrezzate per i giochi di bambini; vi sono Associazioni di categoria e molti cittadini che lamentano una scarsa attenzione alle necessità di questi animali di affezione. Anche il vicino comune di Sabaudia – si legge nell’interrogazione – con la delibera del consiglio n. 06 del 22.02.2008 attua un regolamento per la disciplina dell’accesso dei cani nei parchi pubblici da cui si può prendere spunto e che allego alla presente interpellanza (n°3pp); nel territorio comunale non vi sono aree recintate dove poter lasciare liberi i cani, ad eccezione della pinetella Mazza”. Mingiacchi propone, inoltre, la realizzazione di aree recintate riservate ai cani dove lasciarli liberi di correre e giocare a Villa Adele (parte alta), Tor Caldara, Piazzale Roma, pineta a Lido dei Pini, la realizzazione di aree recintate riservate ai cani nelle spiagge libere dove villeggianti e residenti possono godere del mare in compagnia del fedele amico”.