Strade colabrodo, asfalto rotto, voragini e strade interdette, cittadini esasperati e giustamente arrabbiati. Questo è quanto registra da mesi il nostro giornale. Una sequela giornaliera di segnalazioni danno il senso di una città allo sbando, con una manutenzione stradale inesistente. Ai voglia a tappare le buche con rappezzi di asfalto come stanno facendo in questi giorni alcuni operai con un camioncino. Ci vuole bel altro. E credo sia molto riduttivo addebitare al maltempo le condizioni delle strade di Nettuno o, come dicono dal Comune, la colpa è anche delle ditte che per portare tubature e cavi, rompono le stradee le riparano male. Ci vuole tanto a fare un regolamento che costringa le ditte, una volta eseguiti i lavori, a ripristinare il manto stradale, non con una “leccatina” di asfalto, ma con un congruo subtrato per l’intera carreggiata? Qualcuno nel palazzo comunale, sa assumersi una responsabilità, che sia una? E’ troppo chiedere ai Dirigenti amministrativi e all’Assessore competente ai lavori pubblici e la manutenzione delle strade cittadine, con quali criteri ha pensato alla manutenzione stradale? Ora con l’amministrazione Chiavetta in coma profondo sembra quasi scontato che nessuno risponderà a questi interrogativi. Nel frattempo i cittadini continuano a pagare le tasse.