“Cari cittadini dopo due anni dalle ultime elezioni Comunali, dove è stato riconfermato Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, è arrivato il momento di fare delle riflessioni su quello che è stato detto e fatto. Noi del Movimento Anzio abbiamo partecipato alle ultime elezioni Comunali del 2013 come Lista Civica sostenendo Candido De Angelis come Sindaco. La scelta di sostenere De Angelis è stata dettata principalmente da due motivi: il primo perché De Angelis non concorreva né sotto le insegne di Forza Italia né sotto quelle del Partito Democratico, due partiti che non abbiamo mai condiviso, ma ha concorso con una sua Lista Civica. Il secondo motivo, quello più importante, è scaturito dal fatto che il novanta per cento dei cittadini che hanno composto le liste e i partiti di sostegno a De Angelis non avevano mai fatto politica: tutto il contrario della coalizione di Bruschini, che aveva nelle sue file il novanta per cento di furbi e vecchi volponi politici. Nonostante questo, Bruschini ha vinto le elezioni Comunali del 2013 per quattrocento miseri voti. Una parte dei cittadini che hanno votato Bruschini l’ha fatto per interessi personali, fregandosene altamente della nostra città: questi non vogliamo neanche commentarli. Gli altri l’hanno votato per ingenuità, credendo alle favole che Bruschini propagandava in campagna elettorale, come il progetto del nuovo porto che, a distanza di due anni, è miseramente naufragato in milioni di euro pubblici svaniti nel nulla e credendo in personaggi come Renato Marconi che, dopo essersi “stranamente” impossessato del 49% delle quote pubbliche della Capo D’Anzio, ora, sotto il silenzio di Bruschini, sta cercando di cacciare gli ormeggiatori, i cantieri navali, la piccola pesca e tutti quelli che, dal dopoguerra, gestiscono una parte dell’attuale porto, con il solo scopo di farsi una sua Marina privata. Tutto questo alla faccia di chi ancora crede alla favola del nuovo porto. Potremmo continuare con le puerili favole di Neropoli e delle Terme che, dopo due anni, sono rimaste quelle che effettivamente erano, grandi e pompose favole. A parte queste squallide promesse ancora non mantenute, è sotto gli occhi di tutti lo stato in cui è ridotta Anzio e i suoi Amministratori. Questi ultimi, oltre a essersi arricchiti senza non aver fatto assolutamente nulla per la nostra città, hanno nelle loro file personaggi indagati per abuso di ufficio e per voto di scambio, condannati penalmente con sentenze di primo grado e definitive. Le perquisizioni della Finanza e dei Carabinieri negli uffici Comunali e nelle case di Assessori, Dirigenti, Consiglieri ed ex dipendenti Comunali, sono all’ordine del giorno. La Corte dei Conti indaga da qualche tempo sui conti Comunali che non quadrano, gli spari sui cancelli di casa degli Assessori sono diventati abituali e tanta altra carne messa al fuoco che si sta velocemente “carbonizzando”. Per non parlare della nostra Anzio, martoriata da strade piene di buche, da illuminazioni buone per un cimitero, da marciapiedi fatiscenti e pericolosi, da segnaletica stradale inesistente, da grandi cumuli d’immondizia sparsi ovunque grazie a una finta differenziata che ha funzionato solo e soltanto per carpire voti elettorali, da tasse sempre più alte e onerose, da abbondanti soldi pubblici elargiti a inutili cooperative di amici e parenti. Si potrebbe continuare per molto ancora ma ci fermiamo qui: vogliamo ricordare a tutti gli ingenui, e a tutti gli “altri”, che hanno votato Bruschini e Company di non commettere più questo errore, perché la realtà dei fatti è questa nostra amata città di Anzio, violentata, umiliata e impoverita da coloro che, con fantasiose promesse elettorali, vi hanno ingannati”.
MOVIMENTO ANZIO Giorgio Giolini