Associazione Coordinamento Antimafia Anzio – Nettuno
L’associazione scrivente esprime soddisfazione per la costituzione,seppur tardiva, come parte civile del comune di Nettuno nel processo contro una costola del clan dei casalesi che si è aperto lo scorso 7 luglio innanzi al tribunale di Latina (cd processo SFINGE). Il processo vede imputati numerosi soggetti ritenuti organici al clan dei casalesi imputati per associazione a delinquere di tipo mafioso,estorsione e tentato omicidio compiuti tra Nettuno, Aprilia e i territori limitrofi. Giova sottolineare che molti degli imputati sono già stati condannati, in primo grado, a pene pesanti per il delitto di tentato omicidio aggravato da modalità mafiose e da utilizzo di armi da guerra.
Rimane il rammirico per la pesante assenza di tutti gli altri enti locali
interessati.
Il presidente (dott. Edoardo Levantini)
il vice presidente (Daniele Audoly)