Regole più severe e stop ai “furbetti”. La giunta di Anzio ha approvato nei giorni scorsi la nuova procedura per l’Ufficio Assicurazioni dell’Ente in relazione ai sinistri che si verificano sul territorio comunale e alle richieste di risarcimento danni. La “stretta” dell’amministrazione arriva per la necessità di contenere le spese. “L’Ufficio Assicurazioni dell’Ente – si legge nella delibera – nella gestione delle pratiche relative alla richiesta del risarcimento del danno conseguente i sinistri verificatisi sul territorio comunale, si avvale della consulenza di tecnici per la quantificazione del danno fisico e materiale al fine di accertare la reale corrispondenza tra danno lamentato e quello effettivamente subito; le suddette richieste rientranti entro il limite di franchigia contrattuale (pari ad € 5.000) comportano comunque un spesa che l’Ente, nell’ottica di un risparmio delle proprie risorse, ha l’obbligo di contenere; proprio al fine di una migliore ottimizzazione delle risorse economiche comunali, si ritiene necessario regolamentare l’iter delle istanze volte ad ottenere il ristoro dei danni subiti a seguito di sinistro affinché vi sia certezza circa l’imputabilità dei fatti denunciati e realmente accaduti”. La nuova direttiva stabilisce che: le istanze di rimborso dei suddetti danni fisici e materiali, imputabili ad una (eventuale) responsabilità dell’Ente, saranno considerate solo ed esclusivamente se i fatti oggetto del sinistro siano stati tempestivamente accertati da Autorità (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.)che recatasi sul luogo del sinistro abbia redatto verbale/relazione circa la dinamica del sinistro e l’accertamento dei danni conseguenti al sinistro denunciato, per quanto possibile, mediante accertamento della cinematica dell’accaduto e la velocità dei veicoli in considerazione dei limiti stabiliti. Non verranno, pertanto, prese in considerazione le istanze sprovviste del suddetto accertamento. Le richieste di rimborso dovranno essere necessariamente presentate su apposita modulistica già pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente ovvero disponibile presso l’Ufficio Assicurazioni comunale.