Musica e solidarietà nel concerto per la piccola Brenda

Note di solidarietà per Brenda, quando il sociale incontra la musica. Si è tenuto domenica 22 Marzo, presso l’auditorium dell’Istituto Polifunzionale “Marco Gavio Apicio” di Anzio, il concerto di solidarietà “La decima primavera di Brenda”.

L’evento, nato da un’idea dell’oboista anziate Emanuela Scardamaglia, è stato accolto ed organizzato con il supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Anzio, in collaborazione con l’Associazione Culturale NeosKronos di Colleferro, ha permesso di raccogliere fondi da devolvere all’Associazione di volontariato CDKL5, che da anni sostiene la ricerca sulla Mutazione del gene CDKL5.
“Quando Emanuela ha proposto di esibirsi con il quintetto a favore di Brenda, non ho esitato a creare le condizioni purché l’evento avvenisse. Non capita tutti i giorni difatti – ha affermato l’Assessore Cafà – di trovarmi di fronte a ragazzi brillanti e disponibili ad aiutare il prossimo. La loro proposta è stata un perfetto connubio tra l’amore per la musica ed un sano gesto di generosità”.
L’iniziativa rientra tra le tante proposte dall’Assessore Cafà ed in linea con le attività di promozione sociale, a costo zero per l’Amministrazione, dal grande contenuto solidale.
Interessante l’intervento di Giuseppe Titti, pediatra di fama nazionale, primario di Ostia e Direttore Scientifico del Comitato Genitori Malattie Rare (CO.GE.MA.R) dedicato alla disamina delle difficoltà del fare ricerca sulle Malattie Rare che come la CDKL5. Spesso di definisce “raro” ciò che non è noto, di cui non si parla, in effetti tali patologie sono sempre più diffuse ma è scarsa l’attenzione delle istituzioni.
Ad esibirsi sul palco, i musicisti del Quintetto di fiati “Aquilegia”: Carlotta Raponi al flauto, Emanuela Scardamaglia all’oboe, Mario De Meo al clarinetto, Mirko Nunziante al fagotto, Andrea Antonelli al corno.
Ospite privilegiata della serata la piccola Brenda, cittadina di Anzio affetta dalla sindrome CDKL5: a lei, che ha da poco compiuto dieci anni, è stato dedicato e intitolato il concerto. Grande l’emozione e la riconoscenza espressa da Antonella Statello, mamma della bambina e fondatrice dell’Associazione CDKL5 onlus, che da anni si batte non solo per reperire fondi da investire nella ricerca, ma anche per incoraggiare le famiglie dei bambini malati al reciproco sostegno: perché, come lei stessa non smette mai di ripetere, la strada verso una cura è lunga e piena di avversità, “ma alla fine si arriva, sempre”.
Con questo spirito Roberta Cafà ha concluso la serata rinnovando la disponibilità a sostenere questa ed altre occasioni di informazione e sensibilizzazione vicine alle famiglie e soprattutto, alla gente.