Aprilia. Il capogruppo di Sel protocolla interrogazione a Terra per conoscere i risultati dell’indagine dopo l’approvazione della mozione sull’introduzione del principio di precauzione
Questa mattina il consigliere comunale di Sel, Rifondazione Comunista e Primavera Apriliana, Carmen Porcelli ha protocollato una interrogazione al sindaco Antonio Terra, al Presidente del Consiglio Bruno Di Marcantonio perché vengano resi noti, se lo studio epidemiologico affidato alla Asl è giunto a conclusione, i dati relativi alle morti per tumore nel territorio apriliano. “La indagine epidemiologica – scrive Carmen Porcelli in un comunicato stampa – per verificare se vi è una relazione tra inquinamento e le malattie tumorali che si riscontrano in questa città alla luce di quanto è stato deciso giovedì in consiglio comunale, con l’approvazione della mozione che introduce il principio di precauzione, costituisce il vero punto di partenza per porre un freno alla nascita di impianti che trattano rifiuti e producono energia. I cittadini e le forze politiche onestamente impegnate nel sensibilizzare l’amministrazione comunale a riflettere sullo status quo in materia di salute e ambiente – afferma il capogruppo di Sel Carmen Porcelli – hanno espresso seria preoccupazione per il futuro di questa città”.
“Da almeno due anni si cerca di portare lo scontro su un terreno diverso, che non sia solo il solito scaricabarile tra istituzioni “lo decide la Regione”, con il sindaco, in quanto principale autorità in tema sanitario, e l’amministrazione in prima linea uniti contro la realizzazione di impianti e siti che trattano rifiuti e producono energia. I semplici proclami o le iniziative di cultura ambientale, di mero stampo propagandistico, non solo non hanno giovato finora alla politica ambientale di questa città ma hanno anche rallentato una serie di iniziative serie volte alla salvaguardia del territorio, gettando fumo negli occhi dei cittadini seriamente preoccupati per la loro salute. Ne è prova il fatto che la Rete dei Cittadini, dopo aver sminuito le proteste dei cittadini del comitato No Miasmi negando che l’impianto Kyklos emanasse cattivi odori, ha poi proposto in consiglio comunale una mozione sulle emissioni odorigene”. “Se le forze politiche che amministrano da sei anni il Comune di Aprilia avessero adottato il principio di precauzione appena si insediarono alla guida della città al grido di “no alla centrale”, forse la Turbogas non sarebbe mai stata realizzata, ha aggiunto il capogruppo di Sel – Ad Aprilia ci sono aree definite ad elevato rischio ambientale; oggi lo sviluppo industriale, non solo non si è fermato, ma sono intervenuti altri fattori inquinanti di cui non si conosce l’effetto sul territorio, e soprattutto sulla salute umana”.
“Una volta ottenute le risultanze della indagine epidemiologica – ha poi concluso il consigliere comunale di Sel, Rifondazione Comunista e Primavera Apriliana – occorrerà mettere in campo una serie di misure per tutelare quanto ancora possibile questo territorio che rischia di essere pregiudicato sotto il profilo ambientale, umano e agricolo produttivo”.