Al Comune di Anzio l’appalto di refezione scolastica, assegnato alla Coop Solidarietà e Lavoro, dovrebbe essere revocato nei prossimi giorni. Sembra sarà questa la scelta del nuovo Responsabile alla Pubblica Istruzione, Aurelio Droghini e del Dirigente d’Area Franco Pusceddu in quanto, come da tempo sostiene il Segretario Generale, Pompeo Savarino, il deliberato dell’Anac non lascerebbe all’Ente altra decisione vista la conclamata illegittimità della formazione della Commissione Giudicatrice presieduta dal dirigente Angela Santaniello, successivamente condannata in primo grado e sospesa dal servizio. Su tutta la vicenda pesano le numerose inadempienze della Ditta evidenziate nero su bianco dalla nutrizionista, dal Rup, dalla Commissione Mense guidata da Velia Fontana ma soprattutto dalle picconate del Consigliere Comunale Marco Maranesi che, in una durissima confetenza stampa, lo scorso mese aveva rivolto gravi accuse agli attori coinvolti ed alla ditta accusata di non aver rispettato il capitolato. Sempre Maranesi aveva rivolto domande, ad oggi rimaste senza risposta, sulle assunzioni di personale, sul direttore locale dell’attuale ditta che sarebbe lo stesso della Serenissima e sulla mancata rilevazione delle presenze che non avrebbe consentito la fatturazione dei pasti realmente consumati.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’ultima incursione alle 7.30 del mattino, al centro cottura della Falcone, dei Consiglieri Comunali Davide Gatti e Velia Fontana che hanno portato alla luce una situazione gravissima visto che si parla di un servizio rivolto ai bambini: polli senza etichetta in fase di scongelamento non a norma, pesce congelato proveniente dall”Olanda, frutta e verdura non biologica. L’opposto, insomma, da quanto previsto dal Capitolato e dall’offerta tecnica della ditta, valutata con il massimo del punteggio da una Commissione Giudicatrice che l’ANAC ha sentebziato illegittima. Rispetto a questi fatti l’ex dirigente alla Pubblica Istruzione Dell’Accio, rimosso dal Sindaco facente funzione Zucchini in quanto illegittimo pure lui, avrebbe inviato al Segretario Generale una nota per dire che nonostante le illegittimità nello svolgimento della gara, l’appalto con l’attuale Ditta può proseguire regolarmente. Per l’Assessore Nolfi, invece, i polli non sono stati serviti ai bambini ma questo purtroppo aggreverebbe la situazione e confermerebbe la gravità del verbale della commissione mensa. Ora la palla passa a Droghini e Pusceddu ma in Comune tutti parlano di revoca inevitabile anche perché sembra che nessuno, tolto Dell’Accio, voglia assumersi la responsabilità di far finta di nulla vista anche la ferma volontà politica del Vicesindaco Zucchini di procedere con una nuova gara d’appalto nel rispetto della legge ed a tutela dei bambini.