Porto, Democratici Aperti contro Zucchini: “Il Comune ammetta sue colpe”

Si dicono “stupefatti”, i Democratici Aperti, in merito alla richiesta del vicesindaco Zucchini di fare causa alla Regione Lazio per l’assenza all’udienza del Tar. “Dopo avere letto le esternazioni del vice sindaco f.f. Di Anzio, Giorgio Zucchini sulla stampa locale in merito alla sua intenzione di ricorrere per conto della nostra città alle vie legali contro la Regione Lazio, rea, a suo giudizio, di non avere presenziato all’udienza inerente il ricorso al Tar degli ormeggiatori di Anzio, abbiamo avvertito l’esigenza di intervenire facendoci interpreti del comune sentire all’interno del Partito Democratico di Anzio. Rimaniamo stupefatti –dicono Lina Giannino, Angelo Pugliese, Stefano Colelli – di come il signor Zucchini possa davvero pensare di abbindolare l’opinione pubblica e anche noi con tali propositi e affermazioni. Egli ritiene davvero di poter sviare media, partiti politici e cittadini in merito a chi veramente ha responsabilità sullo stato attuale della vicenda “Porto di Anzio”? Sono responsabilità che appartengono a chi ha guidato la città neroniana dal dicembre 1998 in poi e che su questa vicenda ha posto le basi per la propria candidatura come classe dirigente e coalizione politica di Anzio, allora e nelle successive altre 3 elezioni ( 2003,2008 e 2013)! E’ fin troppo facile scaricare le proprie colpe come classe dirigente locale sull’altro soggetto pubblico in gioco in questa vicenda, la Regione Lazio. Manca invece da parte di questa amministrazione l’ammissione di colpa forte e chiara, in merito ad un Piano Finanziario debole fin dall’inizio e di fatto di impossibile realizzazione! Basta Bugie!Ci piacerebbe, una volta tanto, sentire qualcuno prendersi le proprie responsabilità e ammettere ( questo sì sarebbe da classe dirigente responsabile…) di avere fallito politicamente in questa vicenda e di fatto di avere tradito la fiducia che la città gli ha conferito negli anni”.