Anzio- Giornata mondiale del libro, un pomeriggio per sognare

Una maratona dedicata alla lettura, alla scoperta di libri, di storie e poesie scritte da autori italiani e stranieri, per leggere insieme, per emozionarsi, per sognare, per riflettere. È quanto ha organizzato giovedì scorso ad Anzio l’associazione culturale Trezeri42 nell’ambito di #ioleggoperchè, l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione italiana editori (Aie) in occasione della giornata mondiale del libro, e alla quale hanno partecipato diversi cittadini, giovani ragazzi e alcuni bambini della scuola elementare Acqua del Turco accompagnati dai genitori e dalla maestra Maria. Protagonisti di questo pomeriggio speciale, che ha unito grandi e piccini, sono stati i libri: da quelli dell’infanzia come “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sapulveda, “Arrivano le moschine” di Roberto Luciani, “Il grande gigante gentile” di Roald Dahl . Per passare ai classici del ‘900, alle poesie di Pablo Neruda e ai testi dedicati alla storia e alle tradizioni della città neroniana come ad esempio “I detti di Anzio”, testo scritto da Pina Salustri e Alessandro Tinarelli che hanno partecipato all’iniziativa della Trezeri42. Giovedì scorso ad aprire l’evento sono stati il presidente dell’associazione Trezeri42, Stefano Chiappini, e Guendalina Sabba, organizzatrice di questo appuntamento. “Siamo veramente soddisfatti – ha dichiarato Stefano Chiappini, presidente della Trezeri42 – nell’essere riusciti ad organizzare un evento simile, facendo così partecipare anche la città di Anzio ad una manifestazione nazionale e celebrando insieme a tanti cittadini e ragazzi la giornata mondiale del libro. Questo prova quanto l’associazione si impegni al massimo per prestare attenzione ad ogni tipo di evento culturale coinvolgendo la comunità locale. Un ringraziamento speciale va a Guendalina che si è occupata dell’organizzazione di questo incontro”. Reading collettivo – Dopo la presentazione, l’associazione Trezeri42 ha dato il via all’attività di reading collettivo. Ad aprire la sessione di lettura sono stati alcuni alunni della scuola elementare Acqua del Turco di Anzio che hanno letto una pagina del proprio libro preferito. Il pomeriggio è stato poi impreziosito dalla lettura dei racconti di Porto d’Anzio di Ciro Spina, che ha citato aneddoti locali dei primi anni del Novecento, e dalla lettura della sceneggiatura “Un cortile all’ “Arsenale”, primi anni dopoguerra” di Melissa Regolanti interpretato da Pina Salustri, Maria Quercia, Alessandro Tinarelli e Stefano Chiappini. A concludere un breve momento di dibattito tra i partecipanti e la lettura toccante di una poesia di Pablo Neruda, dove lo scrittore racconta il suo “incontro” inaspettato con la poesia. Il pomeriggio è stato, infine, addolcito da un piccolo ristori di dolci grazie anche al contributo della pasticceria Manfredino. “Organizzare un evento così intenso in poco meno di un mese non è stato facile – ha spiegato Guendalina Sabba, organizzatrice dell’evento – ma noi ci siamo riusciti! La partecipazione di tante persone, in tutto saremo stati una quarantina, è la dimostrazione che tra le persone c’è la voglia e l’interesse di partecipare ad eventi culturali, intesi come momenti di incontro e riflessioni. I miei più sinceri ringraziamenti vanno alla Maestra Maria Quercia ed i suoi alunni di prima, che ci hanno deliziato con le loro letture, ringrazio i genitori di questi bimbi che hanno permesso loro di partecipare, ringrazio la Signora Pina Salustri, la Signora Lidia, referente di Legambiente Anzio, il signor Ciro Spina che ha colmato ogni nostra curiosità con gli aneddoti ed i racconti dell’Anzio che fu… Ringrazio, infine, in modo particolare i mie compagni di avventura Luca Del Vecchio, Stefano Chiappini, Alessandro Tinarelli, Francesca Natarelli, Andrea Mingiacchi che mi hanno aiutata e supportata in questa piccola impresa e la pasticceria Manfredino della mia amica Assia, che senza esitazioni ha offerto il proprio contributo per questa bellissima iniziativa che mi ha colmato il cuore, la mente e lo spirito di gioia”.