Il consigliere Marco Maranesi si rivolge al presidente della Capo D’Anzio Luigi D’Arpino al quale chiede “di far sapere alla Città come sono stati spesi i 200 mila euro del progetto Life. Era un progetto di giovani e validi professionisti traditi da un Cda che si è preso gioco di loro. Rassegnino subito e sul serio le dimissioni. Come è venuto in mente ad un giovane e valido ingegnere di Anzio, l’ingegnere Giacomo Cozzolino, di presentare un progetto alla Comunità Europea e di farlo finanziare, con 200 mila euro, per effettuare studi per “la costruzione ecosostenibile del Porto di Anzio”. Maranesi torna su un argomento che era stato già affrontato, più di qualche volta, in consiglio comunale, ottenendo sempre risposte vaghe. “Probabilmente l’Ingegner Cozzolino non sapeva con chi aveva a che fare ed ancora oggi, dopo tre anni, nessuno è a conoscenza di come sono stati spesi quei soldi pubblici dalla Capo d’Anzio. Quello che sembrerebbe è che quei soldi sono stati spesi per pagare alcune parcelle e rimborsi, degli amici degli amici, che nulla avevano a che fare con il progetto LIFE e con il gruppo di lavoro, che ha elaborato l’intero progetto, guidato dall’Ing. Giacomo Cozzolino che ha dovuto ricorrere al Tribunale per tentare di far ottenere a tanti ragazzi il giusto compenso per il lavoro svolto. Oggi il Tribunale si è pronunciato con un decreto esecutivo per il pagamento di quanto dovuto a questi ragazzi ma, ovviamente, nelle casse della Capo d’Anzio non c’è un euro ed i loro soldi sono stati spesi “per fare altro”, dicono loro… Sarebbe interessante conoscere, nel dettaglio, la nota spese di questo “altro…” e ne scopriremmo delle belle. Per questo alla Capo d’Anzio, dove violare la Legge dello Stato è ormai consuetudine, deve intervenire il Presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone e sono certo che presto, anche in riferimento alla mia PEC dei giorni scorsi, avremo qualche risposta, rispetto a quello che sta accadendo in una società dove tutti rimangono incredibilmente incollati alle loro poltrone, nonostante le finte dimissioni e tutti i misfatti di questi mesi. Vedremo nei prossimi giorni se il Consiglio Comunale voterà a favore dell’Ordine del Giorno per mandarli tutti a casa, in modo da affidare la guida della società a professionisti seri ed esperti del settore. Il Presidente della Capo d’Anzio sta parlando di tutto, di fatti che riguardano la mia vita privata, della sfera personale dei vari giornalisti che vengono ritenuti “scomodi”, rivolge il benvenuto della Città ai profughi presso l’Hotel Succi, ma non ha mai risposto nel merito ad una sola domanda che riguarda le scelte folli della Società. Ci penserà l’Autorità Nazionale Anticorruzione a fare chiarezza sulla Capo d’Anzio, anche in considerazione del fatto che questi signori vorrebbero gestire 200 milioni di euro… Se intendono farlo allo stesso modo del progetto LIFE, c’è da preoccuparsi e molto”.