Alla squadra Verde dell’Atletico Pop United il primo torneo “Un calcio alla discriminazione”, seconda classificata la squadra Blu e terza quella dell’Inter club Nettuno- Anzio
Si è disputato presso il centro sportivo “San Giacomo” di Nettuno il triangolare di calcio “Un calcio alla discriminazione” tra la squadra dell’Inter Club Nettuno-Anzio e l’Atletico Pop United, ovvero le rappresentative dei Centri Accoglienza Richiedenti Asilo (CARA) di Anzio e Nettuno organizzato dall’Inter Club, Core Rete Solidale e Comitato Quartiere San Giacomo con il patrocinio della Città di Nettuno, del Comitato Regionale Lazio CONI, del Centro Coordinamento Inter Club e di Near, il network giovanile contro le discriminazioni promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR).
Sotto una pioggia lenta e incessante e alla presenza di un pubblico caloroso, il triangolare si è concluso con la vittoria della squadra Verde dei CARA di via dei Tinozzi e via dell’Armellino che hanno chiuso il torneo a punteggio pieno sconfiggendo prima 1-0 l’Inter Club e poi 2-0 la squadra Blu del CARA di via Sele, mentre l’altra sfida tra Via Sele e Inter Club è finita sul punteggio di 3-1 dopo i calci di rigore.
Mattatore e miglior giocatore del torneo è stato Abu Anas Kabba, che con i suoi tre gol ha trascinato la sua squadra alla vittoria.
“E’ la prima volta – spiega Cristiano Castaldi, allenatore dell’Atletico Pop United – che un Club invita direttamente l’Atletico Pop United a condividere una giornata di promozione dell’integrazione dei migranti, e questo la dice lunga sull’inevitabile avvicinamento dei nuovi “cittadini” di Nettuno ed Anzio con i residenti dopo un anno di convivenza, dapprima diffidente e preoccupata, e poi sempre più partecipata e condivisa, è culminata oggi con tre partite intense e gioiose, in un clima festoso, ma consapevole del valore della giornata”.
“I ragazzi dei Centri – continua Castaldi – sono spesso affiancati nella loro presenza sul territorio dalla Rete Core Solidale, un gruppo di giovani volontari che oltre a organizzare la raccolta del vestiario per i ragazzi, porta avanti i progetti di lingua Italiana per gli stranieri, gli fornisce assistenza legale, organizza un laboratorio musicale, oltreché, appunto, aver organizzato e strutturato una squadra di calcio che dal primo marzo ha portato avanti con regolarità sedute bisettimanli di allenamenti al campo De Franceschi al Loricina”.
“Sono in programma altre partite sul territorio – conclude Castaldi – con squadre partecipanti ai campionati dilettantistici e stiamo raccogliendo fondi per poter partecipare al Mondiale Antirazzista che si terrà a luglio in provincia di Bologna. Iniziativa popolare e “dal basso”, volta ad ampliare e sostenere i concetti di multiculturalità e solidarietà, processi ormai ineludibili alla luce delle infinite aree di guerra che sconvolgono la geopolitica internazionale. Ringrazio Valerio Scalia e Roberto Capoccitti dell’Inter Club Nettuno-Anzio ed Emanuele Ciuffetti del Comitato di Quartiere San Giacomo per aver ottimamente organizzato il torneo”.
Gli organizzatori ringraziamo inoltre la Polisportiva San Giacomo per aver messo a disposizione il campo, la Pizzeria Il Portico per il rinfresco che ha allietato il terzo tempo e la Pro Loco Nettuno che ha sponsorizzato l’iniziativa.
Inter Club Nettuno Anzio
Core Rete Solidale
Comitato di Quartiere San Giacomo