E’ partito dalla necessità di ricostruire il centrodestra ed è arrivato ad annunciare, dopo la domanda incalzante del consigliere Marco Maranesi, la sua candidatura a sindaco. Candido De Angelis, già sindaco per due legislature, è tornato in campo. L’occasione era quella del consiglio comunale di stamattina, a Villa Sarsina, dove in un lungo intervento l’ex senatore ha spiegato di aver offerto da più di un anno il suo sostegno alla maggioranza senza aver ottenuto risposte. E’ stato il sindaco Luciano Bruschini, oggi, a rispondere a De Angelis, spiegando che il suo ingresso in maggioranza e la sua candidatura a sindaco per il centrodestra sarebbe destabilizzante per l’attuale amministrazione, mentre Marco Maranesi, da parte sua, è andato dritto al dunque rivolgendosi al consigliere: “Ti stai candidando a sindaco?”. La conferma non è tardata. “Rispondo al piccolo Placidi. Mi candido se non c’è nessuno in grado di aggregare meglio di me il centrodestra – ha risposto De Angelis – mi metto disposizione della città. Anzio ha bisogno di essere amministrata e guidata. L’amministrazione Bruschini volge al termine e questi tre anni che restano saranno di fatto ingovernabili”. Bruschini ironicamente ha replicato “Meglio di te ci sono io”. Durante il consiglio comunale, De Angelis ha rivolto un attacco agli assessori Roberta Cafà e Laura Nolfi – da sempre vicine al sindaco tanto da essere tra le papabili candidate alla carica di primo cittadino in un’ottica di rinnovamento. All’assessore ai Servizi Sociali De Angelis ha chiesto di dimettersi per le sue dichiarazioni da “capopopolo” rispetto alla situazione dei rifugiati mentre all’assessore alla Pubblica Istruzione ha imputato responsabilità legate alla gestione del servizio mense ed alla tardiva emissione della bollettazione.