Quest’anno, le cerimonie del 2 giugno per ricordare il 69° anniversario della nascita dellaRepubblica Italiana, si sono celebrate tra le polemiche. Gli aderenti alla sezione locale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) dopo aver protestato e chiesto chiarimenti ai rappresentanti istituzionali per la presenza ai festeggiamenti dei combattenti della X Mas con la bandiera del fascio, hanno lasciato la piazza indignati. Sembra infatti che l’associazione di ispirazione fascita sia stata invitata ufficialmente alle cerimonie dai Commissari che amministrano la città dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale. Sfugge il nesso tra la festa della Repubblica e una formazione militare che si alleò e combatté a fianco dell’uccupante tedesco. “Quello che è accaduto è un fatto gravissimo, non si è resa giustizia alla storia e di fatto si è legittimata la presenza di chi lottò contro la repubblica a fianco dei tedeschi. Scriveremo una nota alle segreterie regionali e provinciali dell’Anpi – Dice la segretaria dell’Anpi Anzio Nettuno Paola Fumi -, non si può stravolgere in questo modo una verità storica, incontrovertibile per legittimare chi non è stato dalla parte giusta”. Ma i Commissari prefettizi in nome della pacificazione nazionale hanno voluto invitare alle cerimonie ufficiali sia L’Anpi associazione decorata di Medaglia d’oro al valor militare, sia i nostalgici della Decima mas.