“Cari cittadini l’estate è alle porte e a breve migliaia di turisti affolleranno le nostre spiagge. Il diritto di godersi il mare deve essere garantito per tutti: a chi ha la possibilità economica di pagare uno stabilimento balneare e a chi, per vari motivi, preferisce le spiagge libere. Per garantire il diritto di godersi quello che madre natura ci ha dato, sono state stabilite delle regole che tutti, stabilimenti balneari, istituzioni Comunali e cittadini, devono rispettare. A questo proposito, con L’ORDINANZA BALNEARE del 20/05/ 2015, firmata dal Dirigente dell’area Amministrativa e Finanziaria dr. Franco Pusceddu, il Comune di Anzio ha stabilito delle regole con le relative sanzioni per coloro che non le rispettano. Il MOVIMENTO ANZIO è una realtà popolare che difende i diritti di tutti i cittadini, ma in particolar modo, difende i diritti dei più deboli e in questo caso ci dedicheremo ai frequentatori delle spiagge libere. Questi piccoli appezzamenti di spiaggia, per un motivo o per un altro, si sono ridotti a poveri ghetti, dove di solito, regna insicurezza sporcizia e degrado ma secondo le famose regole Comunali, non dovrebbe essere così. Infatti, l’ordinanza che dovrà essere esposta presso gli ingressi dei concessionari e in luoghi ben visibili, nei vari articoli che la compongono ORDINA il rispetto di alcuni argomenti tra cui il libero accesso negli arenili, anche se l’entrata principale e il percorso per il raggiungimento della battigia insistono su aree di proprietà privata, ma la cosa più importante e da sempre quasi regolarmente IGNORATA, viene menzionata nell’Art. 5., Infatti, al punto 5.3 dell’ordinanza si dice: i concessionari degli stabilimenti balneari sono tenuti a rispettare gli accordi convenzionali vigenti, riguardanti i tratti di arenile a libera fruizione – presso i quali DOVRANNO garantire i seguenti servizi, SALVAMENTO AI BAGNANTI, PULIZIA GIORNALIERA DELL’ARENILE E LIBERO UTILIZZO DEI SERVIZI IGIENICI E DOCCE. Il nostro comunicato stampa, che invieremo a tutti i mezzi d’informazione, ha lo scopo di far sapere a cittadini e turisti la realtà di alcune regole fatte apposta per garantire un civile e rilassante soggiorno sulle nostre splendide spiagge. Per i trasgressori, l’Ordinanza recita, chiunque non osserva le disposizioni è punito con la sanzione amministrativa di euro 1.032,00 a euro 3.098,00 ai sensi dell’art. 1164 del codice della navigazione. Chi leggerà questo nostro scritto è abbondantemente informato sulle reali disposizioni comunali e quando troverà una spiaggia libera sporca, abbandonata e insicura, invece di fare le solite e sterili lamentele, che non portano a nulla, avrà tutte le garanzie e i diritti di denunciare alle forze dell’ordine il fatto e pretendere che la spiaggia sia pulita decorosa e sicura”.
MOVIMENTO ANZIO