Tantissimo l’interesse suscitato dal caso del ragazzo barbone. Non ha documenti ed ha problemi di mente
di Claudio Pelagallo
Ieri l’articolo sul ragazzo barbone che va aiutato, ha registrato oltre 16 mila visualizzazioni su fb più altre 4mila dirette dal sito e 214 condivisioni. Ringrazio tutti per i commenti ma ora tocca alle istituzioni e agli organismi preposti fare qualcosa. Da informazioni raccolte, il ragazzo è straniero, il padre un ex pugile e la madre casalinga. Ha lavorato prima in sicilia nei campi di carciofi, poi è venuto a Roma a fare altri lavori. Ma la salute, sia mentale che fisica, ha subito un rapido tracollo. Sembra non abbia documenti con se, ma il suo nome di battesimo sembra sia Adrian. Negli ultimi tempi è peggiorato tantissimo, è dimagrito molto, lo sguardo assente. Alcuni commercianti di via Visca, dove il ragazzo è stato per settimane fermo immobile sotto un albero, hanno cercato di aiutarlo, regalandogli anche qualche indumento e qualcosa da mangiare. I servizi Sociali del Comune di Nettuno non hanno mai ricevuto segnalazioni su di lui, ma sono uffici che possono fare poco davanti a casi di malati psichici. Se necessario il DSM (Dipartimento salute Mentale) della Asl, potrebbe intervenire. Forse occorrebbe avvisare l’ambasciata del suo paese che magari potrebbe a sua volta rintracciare i familiari in Romania. Chi è preposto e chi ne ha l’autorità intervenga. Una comunità civile, si occupa anche degli ultimi.
