Riceviamo e pubblichiamo
“Nettuno è piena di individui che frugano nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati per recuperare materiali da rivendere sui mercati paralleli per guadagnare una manciata di euro.
Sembrano anime dannate, automi, muniti di carrelli di uncini!
Il fenomeno già conosciuto nelle grandi città e più volte segnalato da Striscia la Notizia ora si presenta anche a Nettuno!
Questi soggetti vanno a caccia di pentole, oggetti metallici, materie prime e, per dare meno nell’occhio, operano lontano dalle ore di punta.
Ma anche vestiti, scarpe, cibi scaduti.
Quasi sempre mischiano poi le buste, le aprono, le lasciano fuori dai cassonetti!
Eppure frugare nei rifiuti è un illecito anche grave secondo la legge italiana. Appena il sacchetto della spazzatura passa dal coperchio, tutto il suo contenuto diventa di proprietà della società che si occupa della raccolta, di cui è anche la responsabilità dello smaltimento.
ll Codacons lo scorso anno depositò un esposto alla Procura della Repubblica di Roma contro chi rovistava nei cassonetti e contestualmente inviò una diffida al Comune di Roma affinché vigilasse maggiormente in proposito.
Nei prossimi giorni chiederemo all’Onorevole Fabrizio Santori, referente di Città Futura in Regione, un intervento in tal senso”.
Giulio Verdolino, Città Futura