Proprio in settimana il sindaco di Anzio Luciano Bruschini si era recato dal Prefetto di Roma Pecoraro per decantare le virtù e la assoluta trasparenza della sua amministrazione. Non immaginava certo che da lì a poche ore un’altra tegola si sarebbe abbattuta sul comune neroniano. Giovedi scorso, infatti, su incarico della Procura della repubblica di Velletri la guardia di finanza ha compiuto un bliz negli uffici di Piazza Cesare Battisti. La documentazione sequestrata è quella relativa ai servizi di assistenza domiciliare per disabili e anziani, all’assistenza sugli scuolabus e al trasporto urbano. Nel mirino dei magistrati di Velletri sarebbe finita la proroga dei tre appalti dal comune. Proroghe per l’assistenza domiciliare, per un importo di un milione di euro e scaduta da due anni. Quella dell’assistenza sui pulmini per 150 mila euro, scaduta da un anno, come quella per il trasporto urbano per 300 mila euro.