Ennesima segnalazione da parte dell’associazione Anzio Diva in merito allo stato in cui versa il retroporto ad Anzio. “I cittadini ci segnalano con le foto in allegato che ancora il sito riportato in oggetto è in uno stato peggiore di come ve lo avevamo in precedenza più volte segnalato via pec in data 10/04/14 – 16/05/14 – 27/08/14 – 22/11/2014 – 19/04/2015 . A questo punto ci chiediamo il perché ancora non sia stato risolto”. Anzio Diva rinnova quindi una serie di proposte, a partire dalla pulizia e bonifica immediata del sito da calcinacci, vetro, bottiglie di vetro e plastica, cartoni. Serve inoltre una derattizzazione “in quanto tutta l´area è una colonia di topi di grosse dimensioni che si nascondono e plorificano tra i massi e potrebbero nuocere alle persone”. Altro problema la mancanza di illuminazione. “Tutto il percorso è completamente al buio è crea pericolo” e qui si propone la chiusura dell’accesso alle auto tramite sbarra o altro (accesso solo ai mezzi di raccolta) mantenendo il passaggio pedonale. Utile, secondo gli esponenti, anche l’installazione di raccoglitori rifiuti della differenziata o cassonetti su tutto il percorso e la sistemazione del manto in calcestruzzo per le buche e massi che intralciano il passaggio pedonale in quanto pericoloso per inciampo.