Sono stati ultimati i lavori per il posizionamento del monumento dedicato a Papa Innocenzo XII, padre di Anzio, in occasione del 400° anniversario dell’anno Innocenziano. Il monumento sarà scoperto domenica 12 luglio alle ore 11, giorno della proclamazione a papa di Innocenzo XII, alla presenza del cardinale Gianfranco Ravasi, del sindaco Luciano Bruschini, della delegazione del comune di Spinazzola (città natale di Antonio Pignatelli) e delle autorità politiche, militari e religiose. “In occasione del quattrocentesimo anniversario di Papa Innocenzo XII – si legge nella relazione tecnica dell’architetto Daniele Impallara, direttore dei lavori – e a seguito dell’affidamento d’incarico conferito all’arch. Daniele Impallara da parte dell’amministrazione Comunale riguardante la progettazione di un basamento in marmo per il busto bronzeo dello stesso da posizionare presso piazza Pia con la sola indicazione dell’ubicazione e precisamente presso l’aiuola prescelta, il tecnico, vista l’importanza del progetto sia storica che di impatto ambientale che tale opera veniva ad assumere all’interno della piazza principale di Anzio, ha redatto un progetto che oltre a prevedere il semplice basamento programmato, organizzava un’area votiva con contenuti storico-documentali all’interno di uno spazio a verde monumentale, che immediatamente soddisfaceva il Sindaco Bruschini e l’Amministrazione Comunale. Il progetto così ideato dall’architetto Impallara, inserisce due elementi storici-culturali molto importanti che caratterizzano il personaggio stesso, uno dei quali il motto enunciato dal Papa stesso i n occasione della sua volontà nel realizzare il porto, e volutamente inciso sul basamento ,”fare un porto atto alla navigia excipienda” cioè, fare un porto che ravvivasse l’economia degli abitanti per aiutarli a trarsi dallo squallore e dalla miseria, che forse poi , in altri termini, è l’analogo motivo degli attuali amministratori nel voler realizzare il nuovo porto. L’asimmetria dell’area votiva di progetto rispetto alla geometria razionale dell’intero impianto urbanistico della piazza ed il posizionamento del busto, sta ad indicare, come è facile intuire, l’asse di via Porto Innocenziano e del porto stesso, una scelta progettuale intesa come integrazione della Piazza principale di Anzio al tessuto urbano del paese, l’altro è l’incisione sulla pavimentazione antistante il busto, del progetto del porto Innocenziano del Volpi da un incisione del 1726, il tutto ad opera dell’artigiano locale Dino Vellitri e dell’impresa G&G servizi che l’architetto ringrazia, insieme al responsabile del procedimento amministrativo del Comune, dottor Bruno Parente, per la loro continua disponibilità e fattiva collaborazione”.