Istituzione di una Casa della Salute ad Aprilia, la deliberazione del Direttore Generale dell’Asl
Il Direttore Generale dell’Asl provinciale, dottor Michele Caporossi, ha informato il Sindaco di Aprilia dei contenuti della sua deliberazione n. 351 dello scorso 4 agosto, avente ad oggetto l’istituzione di una Casa della Salute nel Distretto sanitario Lt1.
La Casa della Salute è un modello organizzativo di riferimento per l’erogazione dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio elaborato dalla Regione Lazio, che ne ha previsto la creazione di almeno una struttura per ogni distretto regionale.
Ciò premesso, il piano triennale 2014-2016 dell’Asl di Latina ha previsto l’attivazione di Case della Salute nei distretti 1 e 5, da affiancare a quella già istituita nel distretto 3 (Sezze e Monti Lepini) e soprattutto da aprire ad Aprilia, Città attualmente carente di strutture sanitarie pubbliche al servizio della vasta comunità. L’Asl di Latina stima un investimento sul territorio pari a circa tre milioni di euro per coprire gli interventi necessari per l’attivazione e la gestione della Casa della Salute.
Il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, anche a nome dell’intera Amministrazione Comunale, esprimono viva soddisfazione per gli esiti positivi dell’intrapreso dialogo istituzionale con la Regione Lazio e l’azienda sanitaria locale affinché la Città di Aprilia possa dotarsi di nuovi servizi socio-sanitari e assistenziali. “Al termine di una proficua interlocuzione – hanno commentato i rappresentanti dell’Amministrazione – arriva la prima azione concreta a beneficio di una comunità demograficamente rilevante, il cui unico presidio di pronto soccorso è garantito da una struttura privata e convenzionata. A breve, in accoglimento delle precise richieste mosse da parte nostra alla Direzione Generale dell’Asl e al Presidente della Regione Lazio, ad ulteriore potenziamento del servizio sanitario locale, arriverà il nuovo ecografo e soprattutto sarà assunto uno specialista cardiologo per riprendere il servizio interrotto per via del pensionamento del medico precedentemente incaricato”.