Rapina sulla Pontina, abita a Lavino la basista dei finti poliziotti

Bloccato e rapinato  un imprendore di 41 anni, il colpo ha fruttato 10 mila euro

 E’ una ragazza dell’Est domiciliata a Lavinio, con esperienze di lavoro in alcuni locali notturni. Secondo gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia è lei la basista che avrebbe fornito ai malviventi le informazioni sugli spostamenti dell’imprenditore 41enne rapinato sabato sera sulla 148 Pontina. Era con lui a bordo e forse con degli sms avrebbe segnalato di volta in volta la posizione del furgone. E così i due finti poliziotti sarebbero riusciti a seguire a distanza la loro vittima. I banditi una volta individuato il fuorgone dell’imprenditore, all’altezza del km 40 della Pontina, nel territorio comunale di Aprilia in direzione Roma, hanno fatto scattare l’agguato. Uno dei due ha estratto una paletta identica a quella usata dalle forze di polizia e ha intimato l’alt. Quando è sceso dalla vettura l’uomo ha anche mostrato un tesserino identificativo, dopo aver chiesto i documneti ha strappato il borsello con il contante dalle mani della vittima. Per evitare reazioni, il bandito ha anche estratto una pistola e ha sparato in aria. Un colpo archiettato alla perfezione, riuscito con troppa facilità tanto da far sorgere molti dubbi sulla presenta di una talpa, che avrebbe fornito le informazioni. La ragazza che si trova già nel carcere di rebibbia è accusata di favoreggiamento, oggi la 20enne sarà interrogata dal magistrato per la convalida dell’arresto.