Ospedale, Regione e Asl 2: nessun accorpamento o riduzione dei servizi

 Sanità locale in affanno, gli impegni di ASL e Regione

E’ stata un’estate calda sul fronte della sanità del Polo Ospedaliero di Anzio e Nettuno, a fronte delle effettive ed evidenti difficoltà riscontrate, soprattuto al Pronto soccorso e in alcuni reparti, cittadini e politica si sono mobilitati con determinazione: il Presidio permanente dei cittadini ha raccolto, e gli va dato merito, circa 7.550 firme, il nosocomio è stato visitato dai politici di varie estrazioni è stato sotto i riflettori. Oggi in risposta alle interrogazioni regionali è arrivato il chiarimento.

La Direzione Sanitaria della ASL RMH per bocca dei Direttore Generale Fabrizio D’alba, relaziona alla Regione  la situazione del personale negli Ospedali di Anzio e Nettuno e assicura che non è in programma alcun tipo di accorpamento o riduzione delle attività attualmente in essere o qualsiasi iniziativa che possa comportare riduzione dell’offerta di servizi e prestazioni

“Non risultano alla direzione sanitaria figure professionali distaccate al di fuori del polo H 4 almeno nell’ultimo anno, mentre sono stati inseriti nell’organico di Anzio, dei 14 medici assunti nel periodo 2014/2015 in tutta la ASL, n. 5  medici destinazione il presidio di Anzio ed altri due sono stati assegnati temporaneamente per il periodo estivo.

Ad oggi la ASL ha provveduto a chiedere autorizzazione in deroga solo per personale infungibile nel 2016, una volta completata l’elaborazione della dotazione organica si valuteranno complessivamente le necessità , si formalizzerà il quadro complessivo delle richieste di figure professionali.

Per quanto attiene la TAC e l’azienda ha provveduto ad inserire la stessa nell’ambito degli acquisti di tecnologia da effettuare sia con  richieste in Regione sia attraversa richieste di finanziamento,  tra le altre cose già concesso da Fondazione Roma proprio in questi giorni.

Si conferma la necessità del servizio per quiescenza di numero 24 unità di varie qualifiche dal primo gennaio 2014 ad oggi a fronte dell’assunzione di una dietista di numero due dirigenti medici del pronto soccorso, di due ginecologi e prossimamente di un pediatra.

Dal Programma Operativo della Direzione sanitaria ospedaliera, peraltro largamente rappresentato dalle organizzazioni sindacali di rappresentanza del Popolo h24,  in linea con le direttive della Direzione Strategica, non è in programma alcun tipo di accorpamento o riduzione delle attività attualmente in essere o qualsiasi iniziativa che possa comportare riduzione dell’offerta di servizi e prestazioni”.

firmato il Direttore Generale Fabrizio d’Alba