Svolta sicurezza, un successo la mobilitazione firmata Fdi ad Anzio e Nettuno

“È andata oltre le nostre migliori aspettative la partecipazione, l’apprezzamento ed il contributo di idee che la “Mobilitazione Sicurezza” ha ricevuto dalle tantissime persone intervenute. Sabato scorso siamo scesi in piazza ad Anzio, Ardea, Nettuno e Pomezia portando azioni e proposte sul delicato tema della Sicurezza urbana, il tutto grazie al lavoro dei nostri responsabili locali, dei dirigenti e soprattutto dei militanti che voglio ancora una volta ringraziare. La risposta della gente è stata assolutamente positiva e questo ci da la forza di proseguire questa nostra battaglia sul territorio, insieme a Giorgia Meloni che porta avanti le nostre idee a livello nazionale. Avanti così”. Così interviene Romeo De Angelis, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, sull’iniziativa del Coordinamento di Fdi-An del Litorale sud romano, che ha visto ampia partecipazione con la presenza anche del Portavoce della federazione provinciale, il consigliere metropolitano Marco Silvestroni. L’inizio è stato alle nove del mattino a Pomezia con un stand al mercato settimanale per far leggere e sottoscrivere la petizione “Pontina strada killer”, documento con cui Fratelli d’Italia intende sollecitare l’amministrazione regionale guidata da Zingaretti a mettere in campo un progetto serio e credibile sulla grave situazione della Ss148 Pontina, arteria sempre più pericolosa e disagiata. Al più presto ci saranno altri appuntamenti per raccogliere firme, oltre alla presentazione della petizione on-line in modo da consentire la firma via internet ai cittadini del litorale, di Aprilia e non solo. Sulla realtà di Ardea è stato presentato un documento di proposta chiamato “Ardea in sicurezza” elaborato dal Circolo Fdi-An “Giorgia Meloni Presidente”, in cui sono stati elaborati otto punti qualificanti sulla Sicurezza urbana della città. “Abbiamo proposto dei temi precisi per sollecitare una presa di posizione dell’amministrazione comunale e voglio ringraziare il Sindaco Luca Di Fiori per essere passato al nostro stand ed aver ricevuto ufficialmente il nostro il documento”, interviene così Veronica Felici, la responsabile del Circolo e continua “Adesso ci aspettiamo un incontro con l’amministrazione per discutere la fattibilità delle nostre proposte, per passare ai fatti al più presto. Ormai ad Ardea i furti in casa non si contano più, oltre ai noti fatti di cronaca. È tempo di fare ognuno la sua parte, noi ci siamo”. Nel pomeriggio la “Mobilitazione Sicurezza” si è spostata ad Anzio, con la presenza del Consigliere comunale Fdi-An Marco Del Villano e del Responsabile locale del Partito Francesco Novara, in due appuntamenti pieni di idee e partecipazione. A Lavinio Stazione è stato organizzato un Flash Mob da Chiara Di Fede, dirigente di Fdi-An, nonché residente molto attiva nel quartiere, sul tema dell’insicurezza quotidiana che si vive in quella realtà: prostituzione, immigrazione fuori controllo, totale mancanza di integrazione, case occupate, mancanza di spazi sociali; cui vanno aggiunte le mancate promesse dell’amministrazione comunale, come si è ascoltato dai numerosi cittadini intervenuti. Ad Anzio Centro, allo stand organizzato dal Circolo Fdi- An della città neroniana, il Responsabile locale Francesco Novara, il Consigliere Marco Del Villano e la responsabile giovanile Giulia Adriani hanno presentato un documento con alcune proposte da sottoporre alla pubblica amministrazione. In Piazza Pia, dove Fratelli d’Italia è stata protagonista di ronde per la sicurezza della città, i tre relatori hanno messo in evidenza l’assenza di un progetto per la sicurezza per la città, con un Corpo della Polizia municipale che da anni attende una riforma e maggiori mezzi, con l’assenza totale di una video sorveglianza attiva e con una Commissione Sicurezza non pervenuta. Il tutto con un problema immigrazione mal gestito, su cui Fratelli d’Italia ha da tempo presentato un ordine del giorno. Anche sulla questione giovanile, di cui ci si ricorda solo l’estate quando ci sono morti per droga o per incidenti, c’è la proposta di creare una Comunità Giovanile, uno spazio pubblico destinato ai giovani ed alle loro esigenze; magari nella ex Pretura, ristrutturata grazie a chi oggi milita in Fratelli d’Italia, che doveva essere la “Casa delle Associazioni del Mare” e che oggi è un centro anziani. Va bene così, ma li c’è spazio anche per i giovani, se qualcuno è disposto a lavorarci. Ha concluso l’appuntamento Romeo De Angelis, che ha ironizzato sulla scarsa attenzione che l’amministrazione comunale riserva alla questione Sicurezza, perché molto impegnata a far diventare Anzio “la città delle bancarelle, dei circhi e della monnezza”. Nel tardo pomeriggio di Sabato c’è stato l’ultimo appuntamento della Mobilitazione Sicurezza, a Nettuno, con l’inaugurazione del “Centro Tutela del Cittadino” in Via dei Volsci 27, nel centro cittadino. Il Centro nasce con lo scopo di fornire servizi totalmente gratuiti sui piccoli grandi problemi che vivono quotidianamente i cittadini, dai problemi con le bollette, al rimborso delle pensioni e tanti altri servizi. Sabato 19 c’è il secondo appuntamento alle 10.30 per definire la Carta dei Servizi con gli operatori volontari e professionisti di zona.”La Mobilitazione Sicurezza è andata benissimo ma per noi è stato un passaggio, una tappa, visto che già da tempo siamo attivi su questo tema scottante.” Interviene sul tema anche Francesco Novara che ha coordinato le iniziative su Anzio e Nettuno. “Intanto noi portiamo avanti azioni concrete con cui cerchiamo di dare delle risposte ai problemi della città e non ci fermeremo finché non vedremo le nostre proposte effettivamente realizzate.