L’Attività di Polizia Giudiziaria condotta dal nucleo capitolino delle guardie zoofile Oipa ha portato a Nettuno alla scoperta di un allevamento abusivo, con centinaia di uccelli di varie specie tra inseparabili, pappagalli ondulati, diamantini, tortore, oltre che tantissimi conigli e gerbilli, per un totale di 465 animali. Le condizioni sono apparse subito da lager: all’interno di un rudere privo del tetto e di qualsiasi riparo dalle intemperie, le guardie OIPA hanno scoperto una batterie di gabbie appese alle mura del rudere, all’interno delle quali erano rinchiusi uccelli e conigli stipati all’inverosimile in condizioni igieniche pietose. Molte delle gabbie erano prive di acque e cibo, escrementi ovunque tappezzavano le gabbie e il pavimento sottostante. In alcune gabbie vi erano anche dei piccoli nidiacei. A guardia dell’allevamento anche tre cani di cui uno legato a catena, senza acqua né cibo e con una cuccia fatiscente.