Contro la realizzazione di un impianto di biogas ad Anzio, in zona Sacida, si alza la voce del Psdi di Anzio. “Il Psdi esprime tutta la sua preoccupazione per le notizie di stampa circa il progetto di un impianto di biogas in zona Sacida senza le preliminari garanzie per i cittadini residenti sia in termini di salute che di svalutazione immobiliare. E’ inquietante – scrive il segretario Paride Tulli – che nella società ci siano due dipendenti della Provincia, ente direttamente interessato ai nulla osta necessari, come pure la data di costituzione, 31/07/2015, che di fatto certifica la mancanza di qualsiasi esperienza nel settore. Non dimentichiamoci che nella stessa zona è sepolta un’altra discarica fatta in emergenza nel 1994 dal sindaco Tarisciotti di cui non sappiamo più nulla. Parliamo di discarica perché di questo si tratta, il nuovo impianto sarà conveniente solo con i rifiuti di decine di comuni che verranno prima accumulati e poi trattati per la produzione di gas metano. Vorremmo sapere il parere dell’amministrazione, della commissione ambiente, dei dirigenti preposti alle autorizzazioni e nel contempo chiediamo ai cittadini di Sacida e Cavallo Morto di mobilitarsi in difesa della propria salute e proprietà”.