A Nettuno il fenomeno dei ladri di multe. Il Comandante della municipale Arancio: presto la videosorveglianza
Nell’articolo di ieri sulle multe arrivate a casa dei trasgressori senza alcun preavviso, oggi il Comandate della Polizia locale di Nettuno, Tony Arancio chiarisce alcuni aspetti della normativa. I dubbi, che sollevavano i nostri lettori, nascevano dal fatto che in entrambi i casi: non era stato possibile procedere alla contestazione immediata in quanto ( il vigile ) era impegnato in servizio di viabilità. Quindi con verbali arrivati direttamente a casa dopo due mesi. “Lo prevede il codice della strada – Dice il comandante Arancio- se il Vigile è impegnato in altro servizio può prendere la targa e compilare il verbale in un secondo tempo. Se per esempio è impegnato far attraversare i bambini davanti ad una scuola, o si sta recando a rilevare un incidente“. Si, ma il proprietario del mezzo deve essere avvisato? “L’avviso, quello giallo per intenderci che si mette sotto il tergicristallo, non è obbligatorio e non è contemplato dal codice, però se il Vigile sta facendo quel servizio in presenza del conducente la contestazione va fatta”.
E’ vera la voce che gira che ci sono i ladri di multe ?” Si, purtroppo si, è un fenomeno che stiamo tentando di stroncare, tra poco verrà riattivata la videosorveglianza, quest’estate, attorno alla Piazza si sono verificati diversi episodi di scambio di multe o sottrazione, in pratica c’è stato chi si divertito a togliere le multe lasciate sul parabrezza dal vigile e a metterle su altre macchine, o addirittura a buttarle. Ma qualcuno di questi cosiddetti ladri di multe è stato individuato? “Si per fortuna si, per diverse volte un giovane di notte parcheggiava in divieto vicino al comune, prendeva una multa fatta ad un altra macchina e la metteva sul parabrezza della sua“. Una truffa ben architettata? ” certo oltre a violare il codice della strada, sottraeva la multa, e il povero proprietario dell’auto a cui era stata rubata, poi doveva pagare anche la penale per il ritardo nel pagamento. Dopo accurati controlli però lo abbiamo beccato e denunciato“.
La videosorveglianza forse riuscirà a scovare i furbetti del parcheggio abusivo nelle zone centrali della città, ma certo non risolve quello che è uno dei problemi principali della città di Nettuno: la mancanza di parcheggi, che non è data solo dallo scandalo della mancata realizzazione del parcheggio di Piazzale Berlinguer, ma anche dalla scorretta programmazione urbanistica della città, si è pensato a costruire in ogni spazio e angolo possibile, accontentando le varie lobby, fregandosene del fatto che ad un tot di residenti dovrebbero corrispondere un numero adeguato di parcheggi, aggravato dal fatto che a Nettuno essendo città turistica, in certi periodi con l’aumento della popolazione aumentano anche le automobili. Purtroppo varianti e variantine al Piano regolatore, hanno fatto felici, costruttori e singoli proprietari dei terreni, condannando al caos della sosta, e non solo, la città di Nettuno.
Claudio Pelagallo