a cura di Serena Ientile
La realtà della vita quotidiana ci offre una serie praticamente infinita di “fenomeni” o di “eventi” la cui interpretazione può essere effettuata secondo diversi piani o parametri.
Anche il fenomeno del “condominio, quindi, si prestaa tale multiforme interpretazione, dalla cui impostazione dipende, inevitabilmente, il risultato a cui si giunge. Per fare un esempio relativamente a tale aspetto, il condominio può essere analizzato sotto il punto di vista architettonico delle modalità di realizzazione urbanistica dello stabile, sotto quello tecnologico degli impianti ivi presenti e delle loro caratteristiche e sviluppo, anche, sempre per fare un esempio, sotto il punto di sociologico relativamente alle dinamiche personali e collettive che nell’edificio si svolgono.
In considerazione di ciò, pertanto, prima di inoltrarci nella trattazione della materia del “condominio negli edifici” occorre dar conto del fatto che, nel presente volume, il punto di vista che da forma e sostanza al contenuto del testo è quello prettamente giuridico, con ciò intendendosi l’individuazione e l’analisi del complesso di regole che disciplina il fenomeno del condominio, secondo quella che è l’impostazione adottata dal vigente ordinamento. Ne deriva che tutto quanto si andrà a dire riguarda esclusivamente il complesso di norme applicabili nell’attuale momento storico (e non altri aspetti), secondo quanto è ricavabile sia dal dettato testuale della legge, sia dall’interpretazione che la giurisprudenza, nel pluriennale periodo di applicazione, ha fornito di tale vasto ed eterogeneo insieme normativo.
Se questa, quindi, è l’impostazione che necessariamente occorre darsi, sarà altrettanto inevitabile sgombrare il campo da considerazioni che non siano giuridiche o, peggio, attengano a opinioni soggettive, magari improntate a un’idea personale di “diritto” o di “giustizia”.
Quello che conta, invece e in definitiva, è individuare quali sono le regole di legge che disciplinano il condominio, secondo quanto risulta dai relativi testi e dall’interpretazione che i giudici ne hanno dato all’atto dell’applicazione concreta.
Studio Ientile
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