A lezione dagli alunni del liceo delle scienze umane dell’Istituto Santa Lucia Filippini di Nettuno. Come ogni anno l’Istituto Santa Lucia Filippini di Nettuno ha rinnovato l’appuntamento con il progetto formativo di tirocinio rivolto al triennio delle Scienze Umane. Un’occasione unica di aggregazione e scambio culturale che coinvolge tutta la scuola e non solo. Si è svolta lo scorso venerdì 20 novembre la “Giornata Pedagogica” promossa dal Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Santa Lucia Filippini di Nettuno. Appuntamento ormai immancabile per lo storico Istituto, l’iniziativa si propone di sviluppare, all’interno della programmazione didattico – curriculare, un’esperienza pratica di tirocinio pedagogico per il triennio del liceo e rivolta alle scuole elementari del territorio che aderiscono all’iniziativa, nonché alle classi elementari, medie e del biennio superiore della stessa scuola. Quest’anno in particolare i giovani del triennio hanno svolto le loro lezioni alle classi elementari dell’Istituto Suore Stimmatine San Francesco e dell’Istituto Santa Lucia Filippini di Anzio. La giornata di venerdì si è aperta con la Santa Messa al Santuario di Santa Maria Goretti per celebrare la missione educativa dell’ordine di Santa Lucia Filippini. A seguire i ragazzi, divisi in gruppi di lavoro e accompagnati dai docenti – tutor, si sono diretti nelle classi assegnate per svolgere la propria lezione.
L’area progettuale di riferimento del percorso formativo 2015 – 2016 è stata quella della cooperazione per la “Cura del Creato” e quindi la trattazione interdisciplinare di temi quali l’educazione ai diritti umani, lacittadinanza, le politiche dell’Istruzione, il Welfare state, la comunicazione e i mass media. La “Giornata Pedagogica” si è confermata una valida opportunità per gli studenti che, accanto alle tradizionali lezioni frontali, hanno potuto immergersi in un’esperienza “sul campo” attraverso l’insieme delle conoscenze e competenze che la scuola gli offre. Le lezioni condotte dai ragazzi del triennio hanno suscitato un profondo interesse soprattutto nei più piccoli, grazie all’esposizione scorrevole e sicura dei giovanissimi insegnanti e all’ausilio di supporti multimediali e ludici. La conclusione dell’iniziativa è stata affidata alla tavola rotonda condotta dai docenti, durante la quale i ragazzi hanno illustrato alla comunità scolastica il racconto della propria esperienza in classe, aprendosi al confronto e al dibattitto costruttivo.