“Ho scelto di fare politica a viso aperto”. Comincia così l’annuncio della candidatura di Giacomo Menghini alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco di Nettuno, che verrà presentata pubblicamente l’11 dicembre alle 18 all’Astura Palace Hotel. “Dichiararlo, di questi tempi, non va di moda e suscita perlomeno imbarazzo e sospetti. Se ti va bene, sei giudicato un ambizioso che punta alla visibilità e alla carriera. Tanti penseranno che sei un malfattore o che lo diventerai tuo malgrado. Troppo spesso la politica – dice – ha alimentato questi pregiudizi mostrando il peggio di sé: arroganza, privilegi ingiustificati, incompetenza e irresponsabilità, malaffare. Ma l’antipolitica non è la soluzione: la cura della politica non può che passare dalla buona politica” – continua il candidato parlando della necessità di rilanciare la sfida per Nettuno. “Ho deciso di proporre la mia candidatura a Sindaco e di presentarmi alle Primarie del Centrosinistra, perché Nettuno merita il nostro impegno. E’ stato l’incoraggiamento di tanti amici e concittadini a spingermi ad affrontare una sfida che mi onora perché mi chiama ad interpretare il senso più autentico di questo impegno che è pienamente civile. Da quasi trent’anni ho scelto di vivere e lavorare nel nostro territorio, scegliendo Nettuno per la mia famiglia. La mia professione mi ha avvicinato a migliaia di famiglie durante la crescita dei loro bambini, e i miei piccoli pazienti di tanti anni fa oggi si rivolgono a me per i loro figli. E’ stata proprio l’attenzione per i nostri figli e per il loro futuro a spingermi ad impegnarmi, 15 anni fa, nell’attività politica, percorsa con passione e coerenza anche come segretario del Partito Democratico, di cui mi onoro di essere stato fra i Costituenti nel 2007, un grande partito popolare e riformista che ha dimostrato nei fatti di essere capace di un profondo rinnovamento, riconoscendo il valore di un outsider come Matteo Renzi, che oggi interpreta con energia e coraggio quell’azione riformatrice che è il tratto caratteristico dei nostri ideali politici”. Nella sua analisi della situazione della città, Menghini parla degli ultimi due anni che sono stati “drammatici per Nettuno: la passione e la volontà che ci avevano spinto durante i primi cinque anni di amministrazione, con i risultati che i cittadini ci hanno riconosciuto, hanno lasciato il posto a egoismi, personalismi e dispute che avevano come unico obiettivo il boicottaggio sistematico di ogni tentativo di uscire da una palude che, alla fine, ha strangolato la città e l’amministrazione che la guidava. Le dimissioni del Sindaco e del Consiglio Comunale hanno lasciato campo aperto all’improvvisazione e al protagonismo improbabile di chi, senza essersi mai messo seriamente in gioco, ricerca un facile consenso cavalcando la sterile onda della protesta e del populismo. Oggi più di prima, dobbiamo rimettere al centro la Politica, la capacità di immaginare e costruire una Città migliore, ascoltando i bisogni dei cittadini, aprendosi al confronto e alla collaborazione, superando steccati senza rinunciare ad essere portatori di identità e di proposte. Solo con il contributo di tutti si potrà avere una città diversa, a misura delle esigenze di ognuno, dove il rispetto delle regole, la valorizzazione delle proposte, delle idee, dell’imprenditorialità e del merito siano la normalità e non un’eccezione. Tanti amici appassionati e competenti, che ringrazio per gli incoraggiamenti e la disponibilità, si sono già messi a disposizione e chiedo ai tanti che hanno capacità e voglia di rimboccarsi le maniche di unirsi a noi in una concreta proposta di governo”.