E’ Vito Rizziello con “L’Eco” il primo classificato nella prima edizione del “Valerio Tulli Bolero”, schola de sonetti romaneschi. In seconda posizione Vincenzo D’Annibale con “La Porta Santa”. Tra gli altri, un premio per un poema di libera interpretazione a Franco Palustri con “D-Io T’Accanno”, premio della Critica a Carlo Misiano con “Porto D’Anzio ‘60”, premio Giuria Popolare a Giorgio Buccolini con “Sonetto a Capodanzio”, premio Creatività a Mauro Fantozzi con “L’Insonnia Perfetta”. “Un Ringraziamento particolare – dicono Cesare Pollastrini, Benedetto Salesi, Roberto Schinzari – alla “befana Roberta Cafà”, per averci commosso con una splendida lettera di ringraziamento, in cui si scusava con per la sua assenza(d’altronde più che giustificata, era la befana di centinaia di bimbi ospiti nelle varie casa famiglia della zona e a tutti ha distribuito calze e dolcetti) evento organizzato da Lei stessa e dalle associazioni che la supportano c/o L’ AQ International e come di consueto a costo zero per le casse comunali. Un grazie maiuscolo alla Giusi Canzoneri, responsabile del museo civico-archeologico Anziate che ci ha lasciato con le lacrime agli occhi,per un prezioso rarissimo contributo audio di Valerio Tulli “Bolero”.Come al solito simpatica disponibile costruttiva e collaborativa e non ultimo ottima ballerina”.