Una mattinata emozionante nel ricordo delle vittime degli attentati di Parigi. Quella andata in scena, stamattina, ad Anzio, dove si sono svolte le celebrazioni del 72esimo anniversario dello sbarco. Dedicato – scelta apprezzabilissima – a Valeria Solesin e a tutte le vittime della follia umana. In un lungo discorso a piazza Garibaldi, il sindaco Luciano Bruschini ha lanciato un messaggio di pace, condannando ogni forma di violenza.
“Le Celebrazioni del 72° Anniversario dello Sbarco di Anzio – ha detto il primo cittadino – abbiamo voluto fortemente dedicarle al significato autentico della Pace ed a tutte le vittime innocenti della follia umana; tra loro la studentessa, Valeria Solesin,
Una ragazza, una figlia, come tanti di voi che oggi siete con noi, che ha avuto la “colpa” di trascorrere una serata in un teatro di Parigi; è una delle innumerevoli vittime di una guerra permanente e strisciante che deve cessare.
Con orgoglio, nel 2014, abbiamo conferito al Poeta Britannico, Roger Waters, la Cittadinanza Onoraria di Anzio, in onore di suo padre e di tutti i valorosi Caduti in seguito allo Sbarco.
Lo scorso anno, sulle note della Marsigliese, abbiamo ricordato le vittime innocenti della strage di Parigi, ponendo l’accento sulla libertà di stampa e di pensiero.
La Città di Anzio celebra lo Sbarco Alleato come evento di Pace. A tal proposito ci devono far riflettere le parole della mamma di Valeria che ha trovato la forza di scriverci per ringraziarci e per “associarsi al nostro messaggio di pace e di ripudio di ogni forma di violenza”.
La Famiglia Solesin ci scrive “di essere onorata e commossa per la dedica a Valeria di queste celebrazioni”, ma commossi ed emozionati siamo noi nel vedere il volto sorridente di Valeria al Monumento ai Caduti dove si respira la storia della nostra Città e dove sono scolpiti i nomi dei cittadini di Anzio, che hanno perso la vita durante lo Sbarco e nelle due guerre.
Così come ci siamo commossi nel vedere due studenti deporre dei fiori in ricordo di Valeria e delle tante vittime innocenti che, come dice Roger Waters, hanno perso la vita a causa di “Criminali che usano la religione per sostenere la guerra nel mondo: è disgustoso ed offensivo».
Ed ecco perchè, come Istituzioni, abbiamo tutti il dovere di puntare sulle giovani generazioni.
Dobbiamo sempre mantenere viva la memoria, su quello che siamo stati e su quello che hanno vissuto i nostri Padri, per guardare con ottimismo al futuro.
Per questo i protagonisti delle celebrazioni del 2016 sono stati gli alunni e gli studenti di Anzio e di Nettuno:
– sulla spiaggia della Fornace, dove alle prime ore dell’alba del 22 gennaio iniziò lo Sbarco, hanno liberato in volo, dall’interno di un bunker, le colombe in segno di Pace,
– al Cinema ed a Scuola, dove con gli insegnanti hanno potuto vedere l’ultimo film di Roger Waters, che parla di Anzio ma soprattutto del valore universale della Pace,
– nei Cimiteri di guerra dove hanno potuto toccare con mano gli orrori dei conflitti bellici,
– al Monumento ai Caduti di Anzio dove questa mattina hanno ricordato Valeria ed insieme a noi partecipano a queste celebrazioni.
Con lo Sbarco la nostra Città è stata completamente distrutta nel 1944, i nostri Padri hanno sofferto ma l’operazione Shingle ha rappresentato un enorme sacrificio per migliaia di ragazzi che riposano nei cimiteri di guerra e che tutti insieme abbiamo onorato.
E’ un nostro dovere trasmettere alle nuove generazioni la nostra storia fatta di tanti ragazzi venuti a morire, su questi territori, per la nostra libertà.
Noi li ricorderemo sempre, con immensa gratitudine. Viva la libertà, Viva la pace, Viva Anzio, Viva l’Italia”