“Approfondire rapporti mafia politica nella provincia pontina”
“Da oggi è chiaro, anche a chi prima voleva negare l’evidenza dei fatti, che nella provincia di Latina le mafie esistono e interagiscono strutturalmente con segmenti della politica. Per questo la sentenza del processo Damasco 2 acquista un significato di elevato valore. E’ la vittoria della legalità, delle istituzioni e della parte sana della comunità pontina”. Lo afferma Filiberto Zaratti, Presidente della Commissione regionale sicurezza e lotta alla criminalità. “Bene ha fatto la Regione Lazio – ricorda Zaratti – a costituirsi parte civile nel processo, stando al fianco della Procura e delle comunità danneggiate dalle mafie. Risulta invece incomprensibile la posizione del Comune di Fondi e della Provincia di Latina di non essere presenti al processo”. “In questo contesto – spiega Zaratti – la commissione che presiedo intende proseguire nel lavoro avviato da tempo. E’ mia ferma intenzione concentrare ulteriormente i lavori della commissione sui rapporti stretti tra mafia e politica, non solo nel territorio pontino, per troppo tempo sottovalutati e negati”. “Chi in questi anni ha sempre sostenuto che le indagini sul Mof e sul Comune di Fondi fossero soltanto frutto di un complotto mediatico e politico – conclude Zaratti – oggi si trova a fare i conti con la verità processuale”.