Nei prossimi giorni circa 80 profughi saranno alloggiati a Villa Anna, a pochi passi dalla “turistica” Piazza Lavinia, nonostante la parata record di politici durante il sopralluogo della Prefettura che sembrerebbe aver ritenuto idonea la struttura. Si sono detti pronti a dimettersi in massa i politici neroniani 3.0 ed a bloccare i treni della linea Nettuno – Roma, in segno di protesta e di solidarietà con i cittadini ed i commercianti di Lavinio Mare. Peccato che fino alla parata di ieri, annunciata dal “solerte comunicatore”, non ci sia stata l’ombra di una presa di posizione ed anzi i soliti intermediari sembra si siano adoperati per supportare l’hotel nella partecipazione al bando della prefettura. Vedremo quante dimissioni ci saranno nei prossimi giorni e quanti treni saranno bloccati dai rivoluzionari amministratori… Peccato che nessuno di loro si sia preoccupato di prendere una posizione netta contro la realizzazione delle centrali biogas, nocive per la salute dei cittadini e dei bambini in particolare. È più semplice far finta di ribellarsi all’arrivo di 80 “disperati” che contrapporsi al business delle biogas alla Sacida. Chi progetterà le centrali? Chi le realizzerà? Chi le gestirà e per conto di chi?