Sabato 13 febbraio Sinistra Ecologia e Libertà Nettuno parteciperà ad un tavolo di lavoro con l’onorevole Stefano Fassina che “da nettunese e da esponente politico del nuovo soggetto in costruzione, darà il suo contributo per una proposta della Sinistra Nettuno. Il dato politico che emerge dalle vicende della città di Nettuno – dicono da Sel – in questi giorni, conferma quanto da tempo abbiamo denunciato. Noi siamo per la legalità e per un nuovo corso per l’amministrazione della città di Nettuno, una svolta che metta al centro del governo della città l’interesse dei cittadini. La nostra linea politica non è uno slogan, ma il frutto delle nostre iniziative di piazza, dei nostri convegni, delle nostre denunce, delle interrogazioni parlamentari e regionali fatte per denunciare uno stile di malgoverno della giunta guidata da Alessio Chiavetta e dai suoi sodali, ora candidati alle primarie del PD. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo ancora, non esiste uno spazio per l’alleanza con il PD e nemmeno con parti di esso. L’ultima giunta che ha governato la città di Nettuno non si è differenziata in nulla dalle precedenti, ed ha lasciato ferite aperte nella città. Non abbiamo esitato a denunciare lo sfacelo e lo sfascio che ci hanno portati al commissariamento. Siamo impegnati, anche a Nettuno e per Nettuno, a lanciare la nostra proposta politica attraverso Sinistra Italiana, che ha come autorevole esponente Stefano Fassina. Vogliamo costruire la Sinistra nell’accezione più larga possibile, una parte politica di tutti quelli che condividono i nostri valori, con l’ambizione e la curiosità di ricostruire uno sguardo autonomo sul mondo. Col nuovo soggetto non vogliamo fare un’operazione di maquillage, ma elaborare pratiche di cultura politica, attraverso le quali portare un contributo concreto alla nostra città. Il nostro è un soggetto politico aperto a tutti coloro che vogliono costruire, da sinistra, una città migliore, perché il quadro politico che ci viene prospettato è anche più triste del nostro passato. Sinistra Italiana, anche sul nostro territorio,vuole alimentare quelle passioni, quella volontà di partecipazione che è l’unica che può servire a cambiare le cose”.