Una rete pontina a sostegno dei malati di Alzheimer, ieri il convegno sovradistrettuale presso il Comune di Latina
Ha avuto luogo nella giornata di ieri l’importante convegno provinciale sulla ricerca e l’assistenza ai soggetti affetti da Alzheimer e alle loro famiglie. L’iniziativa, sovradistrettuale, è stata promossa dal Comune di Latina, con l’intervento anche dell’Assessore regionale alle Politiche Sociali Rita Visini. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale sono intervenuti il Sindaco Antonio Terra, che ha aperto i lavori insieme al Vice Prefetto e Sub Commissario di Latina dottor Luigi Scipioni, all’Assessore di Formia Giovanni D’Angio, e l’Assessore Eva Torselli. “Le politiche sociali – ha commentato il Sindaco di Aprilia – rappresentano il settore strategico nei riguardi del quale devono concentrarsi gli sforzi dell’Amministrazione, anche se la sensazione generale è che, di fatto, siamo stati lasciati soli a gestire la sempre crescente domanda di servizi sociali. Il Comune di Aprilia ha investito nel proprio bilancio la somma di 400 mila euro per il potenziamento e la riqualificazione del nostro centro Alzheimer, convinti di avere il dovere di porre in essere le condizioni favorevoli per migliorare la vita del malato e per assistere i familiari. Il Centro Alzheimer è nato nel 2004 ed oggi ospita 15 utenti; al suo interno si svolgono attività che hanno come obiettivo la socializzazione del malato. Inoltre, i gruppi di mutuo auto-aiuto lavorano per ottimizzare i bisogni quotidiani compromessi dalla malattia, fornire un valido e concreto aiuto ai familiari nel loro costante impegno assistenziale, per ridurre lo stress psicofisico del paziente e di tutto il nucleo familiare. La nostra volontà è di continuare in questo senso, offrendo un servizio sempre più efficace ed efficiente, e la ristrutturazione del Centro si pone come obiettivo anche garantire assistenza ed aiuto a più utenti, a tutti coloro che ne hanno bisogno. Certamente, solo quando le Amministrazioni locali non si sentiranno abbandonate da Regione e governo nazionale, a loro volta i cittadini non percepiranno più distanza dalle istituzioni”.