“Io voglio vincere, non mi interessa partecipare”. Una certezza su tutte, in attesa di approntare un programma per la città che al momento è ancora a grandi linee. Il capogruppo al Senato della Lega Nord, Marco Centinaio, coordinatore di Noi con Salvini Lazio, è arrivato a Nettuno ieri in tardo pomeriggio, per tagliare il nastro della nuova sede di Noi con Salvini in via Santa Maria. Un’inaugurazione alla quale hanno preso parte in molti, l’occasione per ufficializzare l’appoggio al candidato sindaco Carlo Eufemi e spiegare i motivi di una scelta. “Le nostre scelte vengono fatte prima di tutto dando fiducia ai delegati locali e ascoltando la voce che arriva dai territori – ha detto il senatore con chiaro riferimento alla virata di Noi con Salvini su Eufemi piuttosto che Turano – Se mi dicono che non ci sono le condizioni per fare una lista o per appoggiare Forza Italia ci fidiamo e basta, non mi interessa neanche sapere quali sono i motivi. Non abbiamo aperto nessun tavolo provinciale, per noi vale la regola “decide il locale”.
Sui motivi che hanno portato il gruppo ad appoggiare Eufemi si è espresso il coordinatore di Nettuno Ernesto Cassandra, al tavolo dei relatori assieme al coordinatore provinciale Pierluigi Campomizzi. “Carlo è la persona più adatta a governare per la sua capacità ed esperienza amministrativa, essendo già stato sindaco ad Ardea, che non è un comune facile e dove ha fatto un ottimo lavoro. Questa per noi è una garanzia e ci dà nuova fiducia nel fatto che si possa portare Nettuno ad un nuovo splendore. Oggi i cittadini hanno capito i motivi per cui la città è andata allo sfascio, legato all’incapacità delle persone. La capacità di un sindaco si misura dalla sua esperienza. Vogliamo persone sincere e limpide”. E per quanto riguarda il programma, massima attenzione verrà data alle opere incompiute, prima tra tutte il parcheggio di piazzale Berolinguer, ai servizi, al risanamento della città e delle casse comunali. “I cittadini piangono, dobbiamo trovare soluzioni”.