Un presidio di Polizia locale alla stazione di Lavinio, la proposta

fslavinioscaloUn presidio permanente di Polizia Locale nell’area della stazione ferroviaria di Lavinio. E’ la richiesta che arriva dall’associazione Anzio Diva che si rivolge al sindaco Luciano Bruschini e al comandante della Polizia Locale parlando di “necessità improrogabile”. Soprattutto dopo la definitiva chiusura della biglietteria della stazione, che contribuisce a dare “un aspetto trascurato tale da produrre sia un degrado estetico inaccettabile per una località a vocazione turistica quale è Lavinio sia un senso di insicurezza e disagio per chi si trova a frequentarlo. Facendo riferimento all’iniziativa a suo tempo presa da Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria dei locali, con cui essi venivano concessi ad affitto agevolato purché vi si realizzassero attività tali da scoraggiare i malintenzionati che approfittano dell’abbandono dei luoghi per agire, l’Associazione Anziodiva chiede al Sindaco di considerare la possibilità di spostare il presidio di Polizia Locale dall’attuale punto situato in via Nettunense (“oltre” il passaggio a livello), ai locali della stazione ferroviaria stessa, dando nel contempo al presidio funzioni operative più complete rispetto alle mere attività burocratiche oggi ivi esercitate”. I vantaggi che ci sarebbero nello spostare i locali della municipale dalla Nettunense alla stazione, tra gli altri, sarebbero una maggiore visibilità del presidio, con effetto di deterrenza contro i comportamenti illeciti, una posizione più baricentrica del presidio rispetto ai flussi di frequentazione della zona; disponibilità di spazi più adeguati (i due ambienti della ex biglietteria già cablati con linea elettrica e telefonica e dotati di finestra-sportello per il contatto col pubblico, servizi igienici, un terzo piccolo locale e la vasta sala d’aspetto in parte riutilizzabile in quanto sovradimensionata rispetto alle esigenze dei viaggiatori, area di servizio esterna recintata.