Anzio, crollo annunciato alla villa di Nerone, cedono falesia e parte fondamenta

L'Arco Muto della villa di Nerone ad Anzio

Crollo alla villa Imperiale di Anzio, meglio conosciuta come villa di Nerone. Una parte della falesia che dà sul mare, dietro la zona delle cosiddette “pendiche” è crollata sulla spiaggia sottostante. L’allarme è stato dato da alcuni canoisti, in giornata sul posto è intervenuto il responsabile di zona della Soprintendenza archeologica del Lazio, Francesco Di Mario, che ha svolto dei controlli con una squadra, dato che insieme al costone sono franate alcune parti delle fondamenta dell’edificio. Sopralluoghi svolti anche con tecnici e assessori del Comune. “Purtroppo la villa di Nerone, che sorge sulla costa, è in balia degli agenti atmosferici –  ha dichiarato Patrizio Colantuono, presidente del Museo dello sbarco di Anzio, che di recente ha lanciato una petizione per la tutela dell’area – in

Il costone crollato (foto A. Perci)

particolare dell’erosione costiera. In molti temiamo che presto crollerà anche l’arcata residua di quello che veniva chiamato Arco Muto che si erge, sempre più in bilico, sulla spiaggia“. Nella villa Imperiale Nerone nacque e soggiornò per lunghi periodi. La scorsa settimana analogo crollo era avvenuto un chilometro prima verso Roma, alla falesia sottostante la via Ardeatina. Le violente mareggiate dei giorni scorsi hanno eroso altra spiaggia anche nella vicina Nettuno dove il mare ha aggredito i muri perimetrali delle abitazioni del quartiere Scacciapensieri. Il litorale di Anzio e Nettuno sconta il completo immobilismo della Regione Lazio, che non ha dato alcun seguito ai ripetuti allarmi di possibili crolli.