ANZIO. Giovedì 22 dicembre, presso il Museo Civico Archeologico di Anzio, è stata inaugurata la mostra personale del Maestro Paolo Garau, “Introspezioni classiche”. L’esposizione è promossa dal Museo Civico Archeologico, che la ospiterà presso le sue sale in una viva interazione con le opere d’arte classica ivi contenute.
“Il significato della creazione artistica proposta da Paolo Garau si addensa nella metafora dell’introspezione intesa come apertura-vivisezione dell’esterno per far emergere l’interno, in una prassi dialettica potente e significativamente esistenziale. Nella scomposizione, che non è mai una decomposizione, funzionale ed essenziale si ravvisa sempre la ponderata ricerca dell’equilibrio plastico, fisico e metafisico”.
La mostra “Introspezioni classiche”, a cura del professor Angelo Fàvaro, vuole indurre il pubblico fruitore ad interrogativi cogenti sullo spazio e sulla forma. Si possono definire classiche le introspezioni proposte da Paolo Garau in quanto è dalla classicità che prende le mosse la ricerca dell’equilibrio esistenziale e fisico, per giungere in modi differenti fino ai nostri giorni. Nel corso dell’inaugurazione si è potuta apprezzare la performance musicale Memoària di Maurizio Masullo e Luca Pietrosanti. Da segnalare, per l’importanza e la pregnanza rispetto al tema della mostra, nel corso della serata, anche la performance recitativa dell’attore Roberto Santi, che ha eseguito brani tratti da Animula, vagula, blandula: Adriano – l’Uomo, elaborazione di Flavio Marigliani da Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. (Angelo Fàvaro)
La mostra sarà aperta sino al 7 gennaio 2012, con ingresso libero, ore 10.30-12.30 e 16.00-18.00.