Fino ai primi piatti tutto liscio. A storcere il naso sono state le maestre della scuola di via Ambrosini quando hanno scoperto che il pesce previsto come secondo, in mensa, era pieno di lische. Dopo una serie di verifiche, in via precauzionale, è stato deciso di non servire agli alunni quello che prevedeva il menu per la giornata odierna. Le troppe spine hanno reso necessario un cambio di programma sulla tabella di marcia. Inizialmente, come alternativa, è stato detto ai bambini che al posto del pesce, “che non si poteva servire”, avrebbero mangiato formaggino o tonno. E’ finita a pane, olio e contorno per tutti, perché il resto non è più arrivato. “Un episodio sgradevole – protesta la mamma di un alunno di via Ambrosini – che si è verificato in concomitanza con il nuovo menu primaverile. Le maestre ci hanno riferito che le spine nel pesce erano tante e di dimensioni eccessive e che sono stati costretti a non metterlo a tavola. Anche l’anno scorso è stata una battaglia per noi genitori: non è la prima volta che succede”.