Vanno per “contarsi” o in cerca di chissà quali future alleanze. Aveva iniziato Patrizio Placidi tre anni fa, candidando a Nettuno la figlia senza riuscire nell’impresa di farla eleggere, ora l’assessore all’ambiente presenta la sua Lista Enea a sostegno di Rodolfo Turano sindaco, mentre la collega di giunta Roberta Cafà – per lo stesso Turano – appoggia la lista Punto a capo. Dalle acque agitate della maggioranza di Anzio, dove c’è stato l’ingresso annunciato dal sindaco ma non ancora formalizzato del gruppo dell’ex avversario Candido De Angelis, alla sfida di Nettuno. Motivo? Placidi ad Anzio con la sua Lista Enea ha portato quattro consiglieri, se riuscisse a bissare dai “cugini” avrebbe ancora più chance di essere scelto come candidato sindaco, cosa che ha dichiarato apertamente di volere. Ambizione che nutre, però, anche Roberta Cafà che qualcuno – in Comune – già chiama apertamente “sindaco”. Verifica a Nettuno, intanto, poi si vedrà. La novità di oggi, però, è la candidatura di Danilo Fontana a sostegno di Nicola Burrini, espulso dal Pd e in corsa con delle liste civiche. Fontana ha spiegato i suoi motivi, ma sembra difficile pensare che la cosa non abbia un inizio e una fine ad Anzio. Sono noti i rapporti con Candido De Angelis, il quale ha fatto pace con Bruschini, mentre sono altrettanto noti i rapporti tra Burrini e l’ex assessore provinciale anziate Aurelio Lo Fazio, del Pd. Se l’intesa c’è stata con Bruschini, perché non raggiungerla anche con quella parte del Pd che secondo De Angelis ha sostenuto l’attuale sindaco al ballottaggio? Congetture o qualcosa di reale? Sicuramente tanto interesse per Nettuno da parte di Anzio non s’era mai visto prima.
