“Noi diciamo dei no grandi come la luna alla realizzazione delle centrali biogas sul nostro territorio ed a tutte le lobby dei rifiuti. Noi siamo per l’acqua pubblica e per la partecipazione diretta, con l’istituzione della commissione di garanzia dei cittadini che devono controllare quello che fanno i loro amministratori. Noi siamo diversi, ci autofinanziamo e non vogliamo contributi da nessuno per essere liberi di amministrare per il bene di tutti i cittadini”.
È stato questo uno dei passaggi dell’intervento del candidato sindaco di Nettuno per il movimento 5 stelle, Angelo Casto, più volte interrotto dai cori dei cittadini presenti al grido di “onestà”, in piazza Cesare Battisti, in occasione della presentazione del programma amministrativo e dei ventiquattro candidati al consiglio comunale.
“Siete soddisfatti per come da 20 anni amministrano la città? Sono 20 anni che ci sono loro, no tre o quattro anni… Noi abbiamo studiato il nostro comune e siamo cittadini come voi, – ha proseguito Angelo Casto, rivolgendosi direttamente ai numerosi presenti – a vostra completa disposizione, pronti ad assumerci la responsabilità di amministrare la nostra splendida Nettuno per farla rinascere. Noi vinceremo queste elezioni, al ballottaggio ci saremo!”. E poi Casto stesso, dopo aver presentato tutti e 24 i candidati al consiglio comunale ed aver rivolto un “abbraccio ideale” a Gianroberto Casaleggio, ha concluso il suo intervento “urlando” ininterrottamente per almeno venti volte la parola onestà. Con Angelo Casto, sul palco montato a spese del movimento, anche il parlamentare europeo Fabio Massimo Castaldo che ha sottolineato come “in una città in totale abbandono e con un comune in passato sciolto per infiltrazioni è necessario reperire finanziamenti europei per ripartire”, il consigliere regionale, Valentina Corrado, che ha invitato i nettunesi “a spegnere le televisioni e ad unirsi al M5S per il bene del comune” ed il giovane sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, che ha descritto il dramma di come ha trovato la sua città appena eletto ed il lavoro fatto per risanare il comune, garantendo le dovute risposte ai cittadini.