“Insieme ad una squadra a cinque stelle di persone oneste e competenti, che rappresentano l’espressione migliore della nostra amata Nettuno, abbiamo dato vita ad un grande progetto di rinascita sociale e culturale che, ne siamo certi, ci porterà a vincere le elezioni ed a “liberare” la nostra Città da decenni di cattiva amministrazione e dai commissariamenti, culminati con la beffa della cava del parcheggione e delle mattonelle dei numeri civici. Nettuno è stata distrutta e con lei il futuro dei nostri giovani!”.
Così Angelo Casto, candidato sindaco di Nettuno per il M5S, ha iniziato il suo appello pubblico ai cittadini in una campagna elettorale nella quale probabilmente nulla può considerarsi scontato. “Noi abbiamo le mani libere – scrive Angelo Casto – dai condizionamenti delle lobby locali, particolarmente attive nelle campagne elettorali. Infatti ci battiamo per l’acqua pubblica, lottiamo per la riduzione delle tariffe del servizio idrico e abbiamo detto NO alla realizzazione delle centrali biogas sul nostro territorio che, al contrario, deve essere valorizzato con la Bandiera Blu, con le Vele di Legambiente e con il recupero del Forte Sangallocome Patrimonio dell’Unesco. Il Comune di Pomezia, in meno di 3 anni di amministrazione 5 Stelle ha risanato le casse comunali, ha investito in opere e servizi a favore dei cittadini per milioni di euro, ha utilizzato tutti i fondi regionali assegnati alla sua città, al contrario di quello che è accaduto a Nettuno con opere incompiute e con milioni di euro ritornati alla Regione Lazio, senza alcun beneficio per il nostro territorio”. Casto chiude il suo appello ai cittadini auspicando “il cambiamento” e con la promessa che “con il M5S in amministrazione, per la vecchia politica è finita”.
