“Nettuno ha paura di cambiare. Svegliatevi o un domani rimpiangerete di aver avuto l’opportunità e di non aver dato il vostro contributo”. Con un appello alla città il candidato sindaco di Città Futura, Giulio Verdolino, si lancia nella competizione elettorale che tra circa un mese porterà i nettunesi alle urne. Finanziere, una divisa “indossata con orgoglio”, ex assessore alle Attività Produttive quando era sindaco Chiavetta, esperienza interrotta in anticipo “per una visione completamente diversa nel modo di fare politica e di approcciarsi con i cittadini – come dichiara Verdolino – Oggi sono note a tutti le conseguenze di una concezione ultraventennale della politica volta a privilegiare l’interesse di pochi piuttosto che quello generale. Personalmente non ho mai vissuto di politica, né vivrò mai di politica – ci tiene a precisare – La mia candidatura nasce perché vorremmo rendere l’Amministrazione comunale più efficiente, avvicinandola ai bisogni della comunità. Perché siamo convinti che il bilancio comunale non proprio roseo non può essere risanato da quella parte della politica che quel buco l’ha creato negli ultimi 25-30 anni. Perché crediamo che le regole devono essere rispettate in tutti i campi, dal diritto del singolo al vivere civile, perché il rispetto delle regole significa il rispetto del prossimo e la sicurezza nella nostra città. Perché vorremmo vedere in Nettuno il luogo dove far crescere i figli nostri e magari trascorrere tranquilli la nostra vecchiaia, con servizi sociali adeguati. La mia candidatura nasce perché abbiamo il coraggio di portare nella gestione dei dipendenti pubblici e nell’azienda partecipata i concetti di merito e di competenza, valorizzando nel contempo i talenti accantonati da logiche di appartenenza politica. La mia non deve essere vista come candidatura singola, ma espressione di tutto il movimento civico Città Futura, che oggi ho l’onore di rappresentare. Non ho mai vissuto di politica e mai lo farò”.
Ridare dignità ai cittadini, il suo primo atto da sindaco, in caso di vittoria. “Per prima cosa sposterò l’ufficio del sindaco al piano terra per essere prontamente raggiungibile, e sarò il sindaco di tutti, lasciando la porta aperta per coloro che hanno voluto vedere nella mia figura un punto di riferimento, un amico, un confidente, un’istituzione”.
I punti di forza del programma? “Ritorno alla normalità, lotta senza quartiere all’illegalità e all’evasione ed elusione fiscale, sicurezza, aggiornamento dei regolamenti ed ordinanze obsolete, razionalizzazione della partecipata, costituzione del Comune di parte civile nei contenziosi relativi alle opere incompiute, puntare al turismo ripartendo dal mare (depuratore, scarichi abusivi)”.
24 persone nella lista a suo sostegno. “Tutti attivisti. Gente comune che ha voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare mettendoci la faccia. Gente che è stata disposta nel corso dell’anno passato a sostenere corsi di diritto amministrativo e commerciale per essere aggiornata sulle tematiche in evoluzione. Gente che si è autotassata per sostenere Città Futura e le proprie battaglie: come ad esempio il ricorso al Capo dello Stato per l’istituzione del deposito temporaneo di rifiuti radioattivi a Borgo Sabotino, la denuncia alla Corte dei Conti per i numeri civici, la denuncia all’Anac, alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza per il parcheggio multilivello”.
R.S.
LA LISTA A SOSTEGNO DEL CANDIDATO