E’ vergognoso lo stato in cui versano le periferie di Nettuno, dove l’erba sui marciapiedi e nei giardinetti non viene tagliata da mesi. Rovi e sterpaglie hanno raggiunto livelli mai visti, simbolo del degrado con cui sono costretti a convivere i residenti delle periferie. Eclatante il caso di largo De Franceschi, a Cretarossa, zona che d’estate triplica i residenti per la presenza di seconde case e la vicinanza con gli stabilimenti. Proprio davanti alla discesa che porta in spiaggia, l’erba è diventata talmente alta da non consentire più la vista del mare. Un biglietto da visita pessimo per i villeggianti e i turisti che lo scorso primo maggio hanno affollato il quartiere passeggiando lungo la spiaggia, immersi nel degrado.
Se Cretarossa piange, San Giacomo non ride. I marciapiedi lungo via Ravenna versano nelle stesse condizioni, con cumuli di sterpaglie che lasciano intendere che anche qui la manutenzione non si fa da mesi. “Stiamo pagando la Tari come tutti – dice un residente – ma via Ravenna resta una zona dimenticata dal Comune di Nettuno. Quando verremo considerati cittadini di serie A?”.